PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] . La riforma protestante attaccò vivamente la pratica del pellegrinaggio non solo per stigmatizzarne gli abusi, ma per infirmarla in radice conforme al suo concetto dell'inutilità delle opere rispetto alla grazia. Perciò il conciliodi Trento sistemò ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Concilio Episcopale Serbo Ortodosso" scatenò un'opposizione furibonda, colpendo con l'anatema tutti coloro che avevano favorito il concordato, compreso lo Stojadinović. La questione si complicò con la malattia e con la morte del capo dellaChiesa ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] 'antico; da ciò il loro diffondersi come uso dellachiesa romana, specialmente dopo che Gregorio IX (1227-1241 concilî locali s'interessavano dellariforma del breviario; nessuna meraviglia quindi che la questione venisse proposta anche al conciliodi ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] della CORA (Corporazione dellaRiforma Agraria) e i contadini ebbero i loro sindacati.
In politica estera, il pragmatismo del presidente Frei conciliò il mantenimento di e Gabriel, autori dellachiesa del monastero benedettino di Las Condes (1965), ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] , tre dell'età ebraica e tre del cristianesimo, di Mosè e dei profeti, degli evangelisti e dei padri dellaChiesa (gli fertile terreno: notevole è il fatto che nel 1479, riformandosi gli statuti cittadini, vi venisse fatta larga parte anche ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] interna dellaChiesa, e spesso anzi si giovano diconcilio ecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa le accetti. Se il re più tardi, diriformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] dellachiesa abbaziale di Sainte-Croix, deformata nel 1860 da un restauro dell'Abadie.
Bordeaux ha parecchie chiese medievali. Nel sec. XII furono costruiti il coro rettangolare dellachiesadi 1376 un'ordinanza riformò l'amministrazione municipale ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] relazioni tra Stato e Chiesa ha per i pavesi un'importanza non inferiore a quella delle questioni strettamente teologiche.
Nelle altre parti d'Italia si hanno qua e là dei giansenisti, in cui spesso il desiderio diriforme ecclesiastiche, la vaga ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] la predestinazione, fu anch'egli condannato nel conciliodi Valenza in Francia; il quale non contraddisse però, nonostante qualche divergenza di termini, a quello di Quiercy.
La dottrina conciliatricedellaChiesa - che tenne il mezzo tra gli estremi ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] da altri contemporanei, fu condannata dal 5° concilio ecumenico (2° costantinopolitano), né se ne fino a molto tempo dopo la Riforma protestante. Riappare col Castalion ( riferiti all'amore mistico di Cristo e dellaChiesa. È superfluo osservare ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...