DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] e incaricandolo, quasi contemporaneamente, dellariforma degli statuti di quell'università.
Rendendo conto del per quello culturale alcuni saggi della Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento. Vicenza 1980-81, ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] suscitatore. Fra la caduta della Destra e gli esordi della Sinistra al governo, Villari cercò di promuovere attorno alla questione sociale una nuova agenda politica, con nuovi attori, in una prospettiva diriformismo preventivo distante dalla vulgata ...
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SPINELLI, Altiero
Francesco Gui
– Nacque a Roma il 31 agosto 1907 da Carlo e da Maria Ricci, originari di Chieti e sposatisi a Roma nel 1905. Ebbero tre figli maschi e cinque femmine. Maria – sorella [...] » delle classi popolari (parole di Rossi a Gaetano Salvemini, non estranee al «leninismo» spinelliano). In più, riforme a Willem Visser ‘t Hooft, dal 1948 segretario del Concilio mondiale delleChiese, sostenuto dai Rockefeller e dai Dulles (van den ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] lettera di Basilio accusava Marino, legato di Adriano II al conciliodell’869-870, di aver affermazioni utili alle tesi dellaRiforma. Di queste compilazioni ‘intermedie’ di fiducia nelle possibilità dellaChiesa e di Roma all’interno dell’ambiente di ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] fu confessore straordinario delle monache benedettine di S. Maria degli Angeli dette di Sala, anch’esse falcidiate dalla peste degli anni passati. Intraprese un’opera diriforma del monastero in linea con i dettami del conciliodi Trento. Riportò le ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] dal conciliodi Trento per non dover sottoscrivere il decreto che condannava definitivamente la dottrina della giustificazione di fuggire in terra riformata, la G. rifiutò sempre di compiere quel gesto di rottura anche esteriore con la Chiesa ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] SS (febbraio 1945) e giudicava la DC riformatrice e progressista (marzo 1945).
In seguito collaborò dell’asinello). Nel contempo non risparmiò critiche al 'Progetto culturale' dellaChiesa italiana, di cui era stato fautore il presidente della ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XV cominciò a orientarsi verso un'eventuale tregua. I successi militari della Lega cattolica fino al 1623 costituiscono lo sfondo della politica offensiva diriforma e di ricattolicizzazione di Gregorio XV. Ai nunzi inviati in Germania fu soprattutto ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] mondo, di formulari di curia, di brevi carmi, epitaffi, pronostici, statuti di confraternite. Le esigenze universali dellaChiesa sono rappresentate da scritti sul concilio, sul conclave, sulla disciplina ecclesiastica, sulla riforma del calendario ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Conciliodi Trento venne nominato tra i membri della congregazione del Concilio, ma non poté di fatto prendere parte ai lavori diriforma perché ormai gli restava poco da ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...