BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di conseguenza un indirizzo conciliativo "della fede e della ragione, della religione e della filosofia, dell'autorità e della mai implicavano una precisa aspirazione del B. alla riformadellaChiesa. Ciò risulta in particolare dai suoi scritti e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] (e che già il 15 marzo 1870 aveva presentato una proposta diriformadella legge comunale e provinciale, poi ritirata). Ribadita l'intenzione di attuare una riforma amministrativa nel programma elettorale, il L. nominò una commissione per studiare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] per l’Europa, ma perché, dalla loro condizione di esuli «per causa di religione» e insieme di ribelli all’ortodossia delle nuove Chieseriformate, seppero elaborare, richiamandosi alla tradizione dell’Umanesimo, idee che furono feconde per la storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] dellachiesa ricettizia, che aveva resistito al Conciliodi Trento e che, ancora dopo il decennio francese, era di ostacolo all’affermarsi di una parrocchia di si segnalano in particolare: Cultura e riforma religiosa nella storia del moderrnismo, 1963 ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera, "il liberalismo italiano" veniva a constatare "l'esaurimento del suo compito storico […] nei confronti dellaChiesa e della che una riforma religiosa ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] V (il ‘gran rifiuto’ del 1294), le dimissioni-deposizioni di papi durante lo scisma d’Occidente nei concilidi Costanza e di Basilea, nella prima metà del Quattrocento. Allora il peso delle nuove monarchie e i patti elettorali tra i cardinali ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] dei concilidi Costanza e Basilea, e con tentativi di dare alla Chiesa una costituzione nuova. Di fronte a questi tentativi di «riforma cattolica» si mantenevano nondimeno assai forti le tendenze alla scissione; alle affermazioni di autonomia della ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Cesare diede inizio alla sua opera diriformatoredell’ordinamento repubblicano e preparò la guerra. di Milano (313), con il riconoscimento dei diritti e privilegi delleChiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal Concilio Vaticano II (1962-65), apre la Chiesa cattolica a nuove istanze sociali e alla distensione.
Il centrosinistra è la formula d’intesa tra DC e PSI per un programma diriforme capace di correggere nuovi e vecchi squilibri della società ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dei rispettivi sudditi, anticipando una delle conseguenze dellaRiforma.
La spinta che investì il terreno della religione e dellaChiesa come istituzione a seguito dell’iniziativa di M. Lutero (affissione a Wittenberg delle 95 tesi nel 1517) non ...
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postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...