BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] concilioecumenico pp. 283 ss.; E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri. I, Venezia 1834, pp. 47-50;P. E. Visconti, Biografia di inedite di Gaetano Marini, a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 149, 166, 214, 220, 260, 276, 294 ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] , I, a cura di C. Cipolla, Roma 1918, doc. X, pp. 100-103; Notitia ecclesiarum urbis Romae, in Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini - G. Zucchetti, II, Roma 1942, pp. 73, 79, 93; H. Grisar, Papa O. e il concilioecumenico ...
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VANNICELLI CASONI, Luigi
Luca Sandoni
VANNICELLI CASONI, Luigi. – Nacque ad Amelia il 16 aprile 1801, primogenito del conte Giovanni Vannicelli e della contessa Maria Venturelli Casoni.
Dalla nonna [...] merito all’opportunità di convocare un nuovo concilioecumenico, rispose favorevolmente, indicando come priorità il 134 s.). Partecipò con assiduità a tutte le sessioni del ConcilioVaticanoI, ma senza prendere mai la parola né avanzare proposte. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La confessione cristiana delle Chiese ortodosse (di tradizione bizantina) costituisce, [...] fede soltanto i primi quattro conciliecumenici e le dottrine escatologiche stabilite nei tre concili successivi.
Nel prima e dell’Impero austro-ungarico poi. Con Pio XII i rapporti tra Vaticano e ortodossia, in particolare con la Chiesa moscovita, si ...
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vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] ordinamento di tipo episcopale o presbiteriano. Il Conciliovaticano II ha sviluppato in misura notevole la strettamente collegiale viene esercitata nel concilioecumenico in modo solenne e quando il capo del collegio chiama i v. sparsi per il mondo ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] ecumenico e l'inizio della revisione del codice di diritto canonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa la convocazione e l'apertura (11 ott. 1962) del concilioVaticano II, dopo la sospensione del concilioVaticanoI ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] con l’istituzione canonica. Dopo il ConcilioVaticano II la g. ecclesiastica si identifica di tale suprema potestà è il Concilioecumenico. Il papa, per esercitare la collegiale, su determinate regioni tramite iconcili plenari e provinciali e le ...
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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta [...] vita politica e religiosa del cattolicesimo moderno, finché il ConcilioVaticanoI, definendo il primato del papa, non vi ha posto solo Cristo e l’unico organo vicariale nel concilioecumenico. Ma l’attributo di episcopale spetta propriamente alla ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. Concili Lateranensi I più importanti sono i 5 conciliecumenici tenuti a Roma fino al ConcilioVaticanoI (1869): 1° (9° ecumenico), tenuto nel 1123 (approvazione del concordato di Worms); 2° (10 ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va seguito il III Concilioecumenico di Costantinopoli fu costretto a condannarle; il concilioVaticanoI (1869-70) ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...