Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette conciliecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] che talora l’ha concessa autonomamente. Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pur considerato il centro spirituale dell’ vie per giungere a un’unica Chiesa. Dopo il concilioVaticanoII il «dialogo» fra le Chiese ortodosse e quella cattolica ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] , si diceva, con l’istituzione canonica. Dopo il ConcilioVaticanoII la g. ecclesiastica si identifica con il complesso delle e solenne di esercizio di tale suprema potestà è il Concilioecumenico. Il papa, per esercitare la sua autorità su tutta ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] un avvenimento così importante nella storia delle Chiese occidentali come il ConcilioVaticanoII, è stato influenzato dalla teologia ortodossa della diaspora, e così il movimento ecumenico in generale. Ma di notevole portata sono anche i problemi ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] per il resto rimase estraneo al grande concilioecumenico voluto da Costanzo II nel 359, tenuto a Rimini per Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2000, pp. 440-441; Id., Epigrafia dei cristiani in Occidente dal III al ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ‘confessione’ di San Pietro in Vaticano il documento (donatio) e la le altre città imperiali che aveva occupate, Stefano II ottenne invece che le città e i castelli a respingere i risultati di un concilioecumenico. Verso Carlo mancava quel rapporto ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] postcodiciale nel nuovo modello che sarebbe scaturito dal concilioVaticanoII: dal 1961 al 1965 i piccoli sinodi convocati all’autorità del pontefice in modo più stretto di un concilioecumenico e, pertanto, non è una forma di esercizio della ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] . In base a questo computo il VaticanoII (1962-65) è stato il 21° c. ecumenico.
Il c. ecumenico è l’assemblea di tutti i vescovi agevole e snello di quello previsto per i comizi.
I concilia plebis (che erano detti anche tributa, in quanto ciascuno ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...