vescovo
Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, capo di una comunità di fedeli. Tale ruolo del v. emerge al principio del 2° sec. d.C. e soppianta progressivamente le [...] e sull’origine della sua giurisdizione. Il ConciliovaticanoII collegando, con la precisazione anche delle . 22). Mentre la potestà strettamente collegiale viene esercitata nel concilioecumenico in modo solenne e quando il capo del collegio chiama ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] convocazione di un concilioecumenico e l'inizio della revisione del codice di diritto canonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa la convocazione e l'apertura (11 ott. 1962) del concilioVaticanoII, dopo la sospensione ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette conciliecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] che talora l’ha concessa autonomamente. Il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, pur considerato il centro spirituale dell’ vie per giungere a un’unica Chiesa. Dopo il concilioVaticanoII il «dialogo» fra le Chiese ortodosse e quella cattolica ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] Stati indipendenti si sono costituite quasi dappertutto le chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilioVaticanoII, e il nuovo atteggiamento più positivo verso i valori delle religioni non cristiane ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] , si diceva, con l’istituzione canonica. Dopo il ConcilioVaticanoII la g. ecclesiastica si identifica con il complesso delle e solenne di esercizio di tale suprema potestà è il Concilioecumenico. Il papa, per esercitare la sua autorità su tutta ...
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Teologo svizzero (Sursee, Svizzera, 1928 - Tubinga 2021). Il suo nome è legato all'impegno ecumenico e agli studi sull'ecclesiologia biblica, ma anche allo sviluppo della cooperazione tra le religioni [...] (dal 1954), studiò a Roma e Parigi; prof. di teologia dogmatica ed ecumenica all'univ. di Tubinga (dal 1960), partecipò come perito al concilioVaticanoII. Nel 1979, per alcune sue posizioni teologiche, la Congregazione per la dottrina della ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] un avvenimento così importante nella storia delle Chiese occidentali come il ConcilioVaticanoII, è stato influenzato dalla teologia ortodossa della diaspora, e così il movimento ecumenico in generale. Ma di notevole portata sono anche i problemi ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] nei decenni successivi, un concilioecumenico, che prese il nome di IIconcilio Lateranense. Il papa e Vaticano 1971, pp. 65-71; L. Pellegrini, Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124), in Contributi dell'Istituto di storia medioevale, II, ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] e dell'elezione di L. II coincise con la fase cruciale del VI concilioecumenico, che aveva avuto inizio il 7 233-235; P. Conte, Il sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 186-190; J. Ferluga, L'Esarcato, in Storia di ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] al più presto un concilioecumenico. Rapidamente, il 17 nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi pp. 185-187; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 531-533, 552-554; P.M. Baumgarten ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...