Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena» sulla Chiesa universale, nella forma del Concilioecumenico o in altri modi, determinati dalle scelte e dalle valutazioni del pontefice. Può essere riunito solo dal romano ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] pubblicamente che era sua intenzione celebrare un Sinodo per la diocesi di Roma e convocare insieme un Concilioecumenico per la Chiesa universale, aggiungeva ancora che "questi due mezzi di pratica applicazione dei provvedimenti di ecclesiastica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] troppo né i governi, preoccupati di quanto accadeva in Francia e turbati dalle tendenze che l'interrotto Concilioecumenico aveva rivelato, né i legislatori italiani, i quali, ammaestrati da troppo recenti esperienze, avevano voluto evitare che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Spoleto tenta di conservare in vita l'Impero, deve subire il ritorno di Fozio, la condanna (879) dell'ottavo concilioecumenico e poi (880) dell'aggiunta del Filioque nel Credo e del primato romano. I successori sono deboli, e devono destreggiarsi ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto particolare, la consuetudine, consuetudo legalis.
Fonti di diritto particolare sono, oltre il papa e il concilioecumenico, i concili plenarî e provinciali, i sinodi diocesani, i vescovi, vicarî e prefetti apostolici, abati e prelati nullius ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ); ma, con i quattro articoli del 1682, nega al papa ogni potere che non sia in materia spirituale, lo sottopone al concilioecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa le accetti. Se il re più tardi, di fronte alla resistenza ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] e con il consenso del romano pontefice; modo tipico e solenne di esercizio di tale suprema potestà è il Concilioecumenico. Il papa, per esercitare la sua autorità su tutta la Chiesa, si avvale abitualmente della collaborazione dei cardinali, del ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] degli arcivescovi di Colonia e di Treviri, decretata dal papa nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilioecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento della corruzione, entro l'estate del 1446 Enea Silvio riuscì a ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la sua autorità sia superiore a quella dei conciliecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] le bozze di stampa.
Lo scritto del B. intendeva confutare le tesi della rivista dei gesuiti in ordine al Concilioecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria Vergine al cielo, si ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...