Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inquisizione medievale nasce a seguito dello sviluppo delle eresie, in particolare [...] le sole armi, ma occorre procedere anche a un più puntuale controllo delle coscienze. Nel 1215, al IV conciliolateranense, viene, quindi, stabilito l’obbligo della confessione annuale.
Dopo Innocenzo III l’Inquisizione affina la sua organizzazione ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] gli conferirono diversi incarichi, sia di Federico II. Fu probabilmente l'arcivescovo otrantino Tancredi che partecipò al grande conciliolateranense del 1215 ed è menzionato in lettere pontificie del 1216 e del 1218. A favore di questa ipotesi (Kamp ...
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OTTAVIANO
Pietro Silanos
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo cardinale del XII secolo.
Appartenne a una delle famiglie notabili romane o a una delle stirpi signorili della regione. [...] fece parte della cerchia del papa in qualità di suddiacono e nel 1178 fu inviato oltralpe per promuovere il III concilioLateranense. Alla fine del 1182 Lucio III, non senza resistenze nel collegio cardinalizio, lo promosse cardinale diacono dei Ss ...
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RUFINO
Luigi Russo
– Sconosciuta la famiglia di provenienza, fu monaco a Montecassino per un periodo imprecisato e poi arcivescovo della sede di Sorrento negli anni Ottanta del XII secolo.
A lui si [...] su basi documentarie certe, come rilevato da Fiori, 2013, p. 1757), quindi un canonista che partecipò ai lavori del terzo ConcilioLateranense del 1179 pronunciando il discorso di apertura dei lavori conciliari (il testo è in Morin, 1928, pp. 116-120 ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] , che giunsero sino alle porte della città. Accolse pertanto con favore l’invito pontificio a partecipare ai lavori del concilioLateranense, che gli consentì di ritornare a Roma, dove si trovava almeno dal 10 aprile 1512. Esattamente un mese dopo ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] Isabella (o Iolanda).
Il Regno aveva recuperato alcune piazze (Giaffa, Beirut, Toron), ma all'epoca del IV conciliolateranense (1215) il papato organizzò una grande crociata. Federico II annunciò che avrebbe partecipato all'impresa e inviò truppe a ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] I, era stato consacrato senza attendere la consueta conferma imperiale (5 luglio 648); era stato convocato il Conciliolateranense che, riunitosi, aveva definito la retta dottrina sulla controversia monotelitica ed aveva lanciato l'anatema contro gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
II termine “religioso” è inizialmente riferito al concetto latino di [...] a piena maturità nel secolo successivo, trovando un primo, significativo momento di coagulazione nei limiti imposti dal concilioLateranense IV (1215) alla proliferazione, sentita come eccessiva, delle forme di vita religiosa.
Con il divieto di ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] Enrico V (13 apr. 1111), riconoscendogli il diritto dell'investitura con pastorale e anello. Ma nel successivo ConcilioLateranense del marzo 1112, P. II annullò la consacrazione imperiale e il privilegio estortogli. La scomunica da parte dei ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] nelle dispute cristologiche, in particolare combattendo il monotelismo; passato a Roma (646), ottene la convocazione del ConcilioLateranense del 649 in cui fu condannato il monotelismo, l'Ekthesis di Eraclio e il Typos di Costanzo II. Fatto perciò ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...