Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] Urbano IV del 1263 incorporava nell'ordine benedettino.
Quando giunse notizia che nel concilio di Lione si pensava, riprendendo la costituzione del concilioLateranense, di sopprimere le nuove famiglie religiose, Pietro decise di recarsi a Lione. Ne ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] già indicato come uno dei candidati alla porpora cardinalizia, prese parte alle sessioni del V concilioLateranense, convocato da Giulio II in risposta al concilio scismatico aperto dai cardinali francesi a Pisa e concluso dal successore, Leone X.
Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV si rivelano cruciali nella storia dei rapporti fra l’Occidente cristiano [...] del proprio gregge nei confronti della presenza ebraica e, in tal senso, almeno sin dal conciliolateranense III (1179) e poi dal IV conciliolateranense (1215) si prendono misure per favorire almeno il distacco fisico delle rispettive abitazioni. Su ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] Nel 1215, dopo aver tentato inutilmente di scusarsi a causa dell’età avanzata con Innocenzo III, intervenne al ConcilioLateranense insieme con nove dei suoi diciassette suffraganei.
La potente rete di relazioni che Wolfger aveva saputo tessere gli ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] ; in questo senso, dunque, devono essere intese per il F. le affermazioni del concilio tridentino, del conciliolateranense di Leone X e di tutti gli altri concili che abbiano affrontato tale questione, che cioè l'assoluta e indiscussa autorità delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La predicazione è un genere letterario centrale nell’Europa cristiana del Medioevo: si tratta di un genere [...] in volgare ciò che vi era scritto in latino” (Humberti de Romanis, De eruditione praedicatorum). Nel corso del IV conciliolateranense, svoltosi nel 1215 per iniziativa di Innocenzo III, si afferma con forza la necessità di predicare e il legame tra ...
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VALENTINI (Cantalicio, Cantalycius), Giovanni Battista (Giovanbattista, Battista)
Guido De Blasi
Nacque, da genitori di cui non si conosce il nome, intorno al 1445 a Cantalice, nei pressi di Rieti, [...] ab Urbe Leonis XI Pontificis Maximi cum parte cardinalium, dedicato al cardinale Alessandro Farnese.
Partecipò ad alcune sedute del ConcilioLateranense V (1512-13). Nella metà 1514 gli fu affiancato come coadiutore alla sede di Penne e Atri il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] la riorganizzazione del Regno di Sicilia portano Federico a rimandare la crociata promessa al papa in occasione del IV concilioLateranense (1215): la spedizione, effettuata dopo la scomunica papale, si risolve nell’accordo stipulato nel 1228 con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La politica dei papi
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli della crescita della società e dell’economia europea, sul [...] a Roma, ed è affidata la Chiesa durante la sede vacante. Il nuovo sistema elettorale viene formalizzato con il concilioLateranense del 13 aprile 1059. Alla fine dell’XI secolo, a questo primo nucleo di elettori vengono aggiunti i 28 cardinali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute eucaristiche
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già a partire dall’età carolingia, l’intelligenza spirituale [...] e del vino si trasformano, mentre le apparenze accidentali non mutano. La formulazione dottrinale di Lanfranco, approvata durante il conciliolateranense III del 1079 alla presenza di Gregorio VII, ripresa nel XIII secolo da Tommaso d’Aquino, che ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...