Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] libertas ecclesiae, di lotta all'eresia, e la preparazione della crociata, i toni dell'epistola inviata ai rettori della Lega il 26 giugno 1229 suonavano invece più concilianti, soprattutto se si considera che la richiesta di inviare le loro forze ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. Card. Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 213-63; P. Brezzi, Studi di Genova 1976; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia, I, Dalle origini al concilio di Trento, Milano 1977, in partic. pp. 427-44; ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] Se fuori dai territori dell'Impero, nel Sud della Francia, iconcili ‒ uno a Tolosa nel 1229, sotto la guida di un supradicta vellemus per Ytaliam et Imperium exequi [...]" (Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat. 17, c. 70r-v, nr. ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della sua formazione canonistica per appellarsi ad un concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del Palazzo Vaticano (autunno 1365), ma fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Innocenzo IV dopo la convocazione del concilio si era lasciata aperta la , Arch. del Capitolo di S. Pietro in Vaticano, fasc. XLIX, 71 (1236 luglio 2); pp. 277-305; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 331-34, 382-429, 436, 443 ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] 1089 e di quell'anno è anche il primo concilio, tenutosi a Melfi alla presenza di una settantina di 588; Papsturkunden in Frankreich. Reiseberichte zur Gallia Pontificia, I, a cura di W. Wiederhold, Città del Vaticano 1985, pp. 263, 286, 294, 302, ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] Orange, Lione: i vescovi di queste ultime tre Chiese, Procolo, Costanzo e Giusto, avevano partecipato al concilio di Aquileia del basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 280-305 (basilica di S. Pudenziana); R. ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] , più di un secolo dopo i fatti di cui ci si sta occupando, dal concilio di vescovi italiani riunito a Roma .M. Fasola, I cimiteri cristiani, in Atti del IX Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, I, Città del Vaticano 1978, pp. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] E. III sospese anche quasi tutti i vescovi inglesi, perché avevano disertato il concilio a causa del divieto del re , Sezze, Norma e Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...