CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] pontifici. Nell'aprile del 1139 partecipò al secondoconcilio lateranense. Portano la sua sottoscrizione due privilegi 214 s.; P. F. Kehr, Papsturkunden in Italien, I-VI,Città del Vaticano 1977, ad Ind.; S. Bernardi Opera, VIII, Epistolae, a cura di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] F. Volbach, La croce. Lo sviluppo nell'oreficeria sacra, Città del Vaticano 1938; M. Righetti, Manuale di storia liturgica, I, Milano 19502 ( data anteriore al 787, anno in cui il secondoconcilio di Nicea dispose la prima restituzione delle immagini. ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 812-16, 819 ss.; Id., Cicéron pape: Urbain VIII Barberini et la seconde Renaissance romaine, in Id., L'âge de l'éloquence, Genève 1980, pp. Sacra Congregazione del Concilio. Quarto centenario dalla fondazione (1564-1964), Città del Vaticano 1964, ad ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] molto prevenuta - sem-bra - nei confronti di Incmaro, la seconda del concilio che ne prendeva le difese. Uno degli ultimi atti di N., Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, I-VI, Città del Vaticano 1977: II, pp. 149-52); Id., Papsturkunden in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] compaiono anche i tre articoli condannati dal concilio di Vienne. Un compito di tal nat., s. 3634, doss. 2, n. 1), il secondo del 27 marzo 1315 a Bourges (ibid., nn. 2-3), Firenze 1987, I, 1, 1 (Città del Vaticano), a cura di B. Faes de Mottoni-C. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] se costretto, deporrà Filippo IV. Il concilio non è rinviato: si terrà, a cura di G. Caetani, Città del Vaticano 1936, pp. 17-20.
P. Dupuy, . 1-420.
B.A. Pocquet du Haut-Jussé, Le second différend entre Boniface VIII et Philippe le Bel, in Mélanges A ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 28 che ribadiva quanto stabilito dal concilio di Costantinopoli del 381 riguardo al secondo posto di Costantinopoli, la nuova Roma paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), V, Città del Vaticano 1980.
A. Chavasse, Le sermon prononcé par Léon le Grand ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] visto che in un concilio era stata posta la 61, 2; 85, 2; 114, 8; 118; 123, 7; 145, 4; secondo la numerazione della Vulgata a cui si fa qui riferimento). Si tratta spesso di una altri codici warmondiani, Città del Vaticano 1934.
M. d'Alverny ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che appartenevano al Collegio cardinalizio, secondo i dettami del concilio di Costanza.
Per quanto riguarda , pp. 203-308.
M. Giusti, Studi sui registri di bolle papali, Città del Vaticano 1968, pp. 39-40, 142, 153.
A.M. Corbo, Artisti e artigiani in ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Costanza a Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti del sec. 4°); 13°; a Roma, per es., nella Sala del Concilio del Laterano, a S. Prassede, S. Cecilia, stelle e i sette angeli nelle sette chiese); in secondo luogo come il Cristo della Parusia di Ap. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...