ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] dopo la sua morte, da Manano Lenzi e dedicati a madonna Aurelia Petrucci. L'opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti contemporanei, in italiano, sebbene altri abbia pensato allo spagnolo o all'ebraico, rientra nella ricca letteratura ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] collaboratori - M. Castelli, L.C. Farini, I. Artom - i quali hanno lasciato dell'episodio una versione sostanzialmente concorde con la testimonianza di Giacomo da Poirino.
Nei giorni successivi alla morte del Cavour la stampa clericale, ritenendo che ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] , contornando il racconto di eventi miracolistici e soprannaturali. Su tale testimonianza il giudizio della storiografia è concorde: autori come Davidsohn, Kantorowicz, Loud hanno sostenuto interpretazioni riconducibili con quanto detto da Kamp sul ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] , Sermones in laudem Beatissimae Mariae Virginis e Sermones in solemnitatibus Sanctorum, attestata dalla Legenda prima o Assidua e dalla concorde attribuzione ad A. di 13 manoscritti dei secc. XIII-XIV. A questi soli ci richiamiamo per l'esame del ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] del Brunelli informa che "dapprima si formò un forte partito avente Galeffi a capo nominale e Falzacappa a stratega, ... concorde nell'auspicare ... l'eliminazione del Consalvi, ed un pontefice più disposto ad associare il S. Collegio alle cure del ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] -223), decisi ad approfittare della sua assenza dalla Germania, elessero re Rodolfa di Svevia.
Le fonti non sono concordi nel descrivere l'atteggiamento dei legati pontifici ivi presenti; secondo Paolo di Bernried essi avrebbero cercato di rimandare ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] del decalogo ed uno De una causa della negligenza e tiepidezza nella via di Dio, tenuti, secondo una tradizione concorde, dal giovane A. M. nella chiesa di S. Vitale in Cremona negli anni immediatamente seguenti alla sua ordinazione sacerdotale ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] episcopale e di vestire l'abito monastico e dove morì il 23 giugno 1198.
La designazione del successore fu rapida e concorde da parte del capitolo, che il 24 giugno procedette all'elezione di Bernardo, già arciprete di Pavia e allora vescovo di ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] " a muovere contro i Turchi - ad accogliere con fiducia l'arrivo del nuovo ambasciatore della Repubblica, Nani. Il concorde gradimento dell'operato del C. è testimoniato dalla ratifica ducale del possesso della Vangadizza (febbraio 1639)e dalla sua ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] versino "almeno" quanto possono; i "poveri", infine, dato che non versano "denari", portino "almeno delle pietre".
Un concorde impegno costruttivo che il D. forse caldeggia anche per trasformarlo in fattore unificante in un ambiente percorso, invece ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...