COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] richiamò il Parlamento, e in particolare i quattro gruppi della democrazia e il gruppo riformista, ad adoperarsi per "un'opera concorde di pacificazione e di giustizia" (discorso del 10 ag. 1922, in A. Repaci, II, pp. 264 s.). Con questa speranza ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] "sì benigno riguardo" da fornirgli protezione sicura e dimora ospitale prima che egli la chiedesse, sia il D., è concorde affermazione di tutti gli antichi commentatori di Dante, ed opinione prevalente della critica moderna.
Vitaliano Del Dente, il ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] a Firenze, decorata da Masolino e da Masaccio. L'appartenenza al B., che dopo le ricerche del Milanesi trova concorde la critica moderna, si fonda sul suo testamento del 26 giugno 1422, dove dispone dei diritti (iuspatroneria seu preheminentia ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] i Malvezzi, i Fantuzzi, i Marescotti, i Castelli - dopo aver preso una spietata vendetta sulla fazione avversaria, riconobbe concordemente la necessità di attribuire il primato cittadino ad un consanguineo di Annibale, il quale nel nome, nei legami e ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è sciolta in un grande applauso al momento del voto di approvazione. Il mese successivo è servito a ricucire e a concordare le procedure per il voto finale. Sono stati presentati un numero limitato di dichiarazioni di voto contrario e una soltanto a ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] vedi Cessi, Pacta Veneta, pp. 269-85, e Fanta, Die Verträge, pp. 97 s., 101 s.).
La critica non è concorde nell'interpretazione soprattutto giuridica, ma anche politica di questo pactum ottoniano. Il Cessi (Politica, p. 214), cercando di svalutarne i ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Chiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell'A. in Sicilia riguardò, per concorde testimonianza dei contemporanei, l'amministrazione della giustizia. In questo settore, senza dubbio il più delicato in un ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] nell'età della controriforma, Milano 1971, pp. 111 s.), nel quale il C. prospetta come disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un revival dello spirito delle ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] nella sua relazione del 15 giugno 1861.
Sembrò talvolta che la sua speranza di un'intesa, di una marcia concorde, trovasse terreno favorevole: con Cavour, già alla fine del 1860, dopo un colloquio con Mierosławski, aveva studiato la possibilità ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] cosa avrebbe potuto generare dissensi e malumori, essendo un fatto innegabile - scrisse - che il nostro partito, mirabilmente concorde sulle dottrine politiche e sociali di Mazzini, è scisso profondamente intorno alle religiose. Laonde noi dobbiamo ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...