D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] e "pubblici peccatori", per aver iniziato non un matrimonio ma "uno scandaloso concubinato". I suoi interessi di ricerca continuavano comunque, a muoversi essenzialmente intorno al diritto canonico fino a quando, con il 10 nov. 1962, il D. succedette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] della Chiesa cattolica; l’aumento delle pratiche sessuali extraconiugali e la minore capacità di controllo della Chiesa sul concubinato determina una crescita esponenziale delle nascite illegittime. A questo fenomeno se ne affianca un secondo: l ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] tempo a favore di un'azione capillare contro la diffusione di eresie e comportamenti morali ritenuti illeciti, quali bestemmia, concubinato, casi di affettata santità e altri. Poco fortunato fu l'intervento del G., più volte sollecitato da Gregorio ...
Leggi Tutto
MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] 'immaginazione del M. sono in primo luogo i costumi dei neri: la nudità abituale, le pratiche sessuali (il concubinato, l'incesto), il cannibalismo, la magia, sebbene l'interesse maggiore fosse ovviamente rivolto alle prospettive economiche del mondo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] dai minorenni senza l’accordo dei genitori, vietando i matrimoni clandestini e promulgando una serie di misure contro il concubinato. Queste misure contribuiscono ad aumentare il numero dei figli illegittimi e preparano, tra l’altro, le frustrazioni ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] la situazione culturale, morale e materiale del clero veronese provocò violenti contrasti. Di fronte alla mulierositas e al concubinato dei sacerdoti, all’ereditarietà delle cariche, alla diffusa ignoranza, all’amore per il lusso e all’eccessiva ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] la situazione culturale, morale e materiale del clero veronese provocò violenti contrasti. Di fronte alla mulierositas e al concubinato dei sacerdoti, all’ereditarietà delle cariche, alla diffusa ignoranza, all’amore per il lusso e all’eccessiva ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] e della messa all'Indice dell'Istoria civile (1° luglio), il G. ricominciò a scrivere. Dapprima ritornò sul trattato Del concubinato de' Romani ritenuto nell'Impero dopo la conversione alla fede di Cristo, già iniziato a Napoli, poi scrisse due nuovi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Rainaldo, negarono ogni validità ai sacramenti amministrati da preti indegni, ponendo implicitamente sullo stesso piano simonia e concubinato del clero. L'agiografo a questo punto ricorda che, mentre tutti inveivano contro i monaci e li minacciavano ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] fra una svalutazione propria d'un meschino moralismo tardo-neoguelfo (per es., nelle pagine sulla famiglia e il concubinato del Bembo) ed un'esaltazione pseudo-patriottica, sulla quale, e sull'italianità linguistica del letterato veneziano, stingono ...
Leggi Tutto
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...