D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] G. C. Delitala, nel processo al vescovo di Prato P. Fiordelli che si concluse, in prima istanza, con la clamorosa condanna del prelato, rinviato a giudizio, nel giugno 1957, per rispondere del reato di diffamazione aggravata in danno di due cittadini ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] allo scopo, a pronunciarsi sulla possibilità di concedere agli imputati la facoltà di appellarsi al Consiglio maggiore contro la condanna a morte emessa dal tribunale speciale. Il G., da fiero antimediceo, si pronunciò contro la concessione di questa ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] Francia per preparare il ritorno in quella che il F. considerava "ma véritable Patrie", e nel 1824 dalla condanna, seppure "donec corrigatur", dello Spettatore italiano, da parte della congregazione dell'Indice che vi aveva rinvenuto considerazioni ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] del 1799 nelle Due Sicilie. Nuovi documenti, a cura di A. Sansone, Palermo 1901, p. 293; Filiazioni de' rei di stato condannati dalla Suprema Giunta di Stato, e da' visitatori generali, in vita, e a tempo d'essere asportati da' Reali Dominj, Napoli ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] città. Fu compreso nella capitolazione negoziata da Ruffo con i repubblicani ma, rotti i patti da parte dei sovrani, fu arrestato e condannato a morte dalla giunta di Stato; il re commutò la pena in ergastolo, da scontare nella fossa di S. Caterina a ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] medicea.
In veste di primo cancelliere il L. dovette sottoscrivere, il 17 marzo 1530, il provvedimento di condanna all'esilio per il suo ex compagno di studi Francesco Guicciardini, sgradito al governo repubblicano, allora capeggiato dal ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] l'identificazione - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di avere voluto la condanna di Giovanni di Mirecourt, per i quali lo stesso Pietro auspicava l'espulsione dal Regno di Francia.
Al capitolo generale ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] i fatti del 15 maggio: che rischiasse anche lui lo dimostrarono presto il suo coinvolgimento personale nel processo e poi la condanna a 25 anni di carcere in contumacia.
Frattanto il 27 sett. 1849 si era imbarcato sulla nave francese "Ariel" con l ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] essa costituì un importante punto d'aggregazione e di riferimento per la cultura napoletana, il solo possibile dopo la condanna degli "ateisti". Di quel tanto di autonomia che un'istituzione ufficiale poteva garantire, gli accademici fecero un uso ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] dovuto pagare per il salario degli impiegati e degli ufficiali addetti al Monte provocò l'accusa di usura ed un'aspra condanna da parte dei domenicani fiorentini nei confronti del pio istituto. Per risolvere la controversia si tenne il 23 aprile una ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.