FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] in Francia, anche dal fronte giansenista. Così, nel 1759, il F. non solo si allineò con la richiesta del S. Offizio di condannare il libro di Helvétius De l'esprit, ma aggiunse anche la proposta di una enciclica papale diretta contro la stampa che si ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] nel '59 fossero già presenti tutti gli elementi di quella crisi che esploderà l'anno seguente quando il C., reagendo alla condanna dell'autorità ecclesiastica, romperà l'obbedienza e lascerà l'Ordine francescano. Motivava la sua scelta con "l'amore d ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] 'imperatore Foca - un nuovo arcivescovo nella persona del diacono Candifflano, fautore della condanna dei Tre Capitoli, gli scismatici di Grado, fedeli alle dottrine condannate nel concilio di Costantinopoli del 553, si erano sottratti con la fuga ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] una difesa contro la volontà aggressiva degli imperi centrali.
L'azione di B. XV non si limitò al piano dottrinale della condanna della guerra come mezzo per la soluzione dei contrasti tra gli Stati, ma si rivolse anche al campo dell'assistenza per ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] , o Menarca di l'ingegni fini", diretta al Giuffredi nel 1576 contro i funzionari dell'Inquisizione che avrebbero avuto parte nella sua condanna.
Nel pastorale eremo di Serra di Malopera il B. morì in data imprecisata, forse tra la fine del 1575 e l ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del 1° febbr. 495, una delle più lunghe di G., pervenutaci in due redazioni, respingeva ogni dubbio circa la giustezza della condanna di Acacio, compiuta non da un concilio ma dallo stesso papa Felice III nel 484. Tornava quindi a ribadire l'assoluto ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] teologica e pose come condizione sine qua non per una riconciliazione delle Chiese della «Venetia et Histria» l’annullamento della condanna dei Tre Capitoli, e inviò a sua volta a Roma alcuni legati, con l’incarico di studiare insieme al pontefice ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Sillabo: sappiamo però che non prima dell'agosto 1864 venne fissato il criterio definitivo di raccogliere insieme varie proposizioni già condannate da Pio IX in precedenti occasioni, e che il B. fu uno dei membri, della commissione cui fu affidata la ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] dei doni della natura, sì che non potessero rinunciare alla loro primitiva indipendenza (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] i tre argomenti addotti dall'amico contro "l'abominevol setta Zwingliana" e contro quanti e seguendo l'opinion di Lutero condannano d'idolatria la messa et d'impietà coloro che l'ascoltano" (Ireneo testimonia che la Chiesa primitiva ha creduto nella ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.