BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] e così via), si ritrova in tutti gli studiosi che si sono occupati e si occupano della tematica dei bisogni. Scriveva Condillac (v., 1776; ed. 1948, p. 244): "I bisogni naturali sono una conseguenza della nostra conformazione: noi siamo conformati in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] quando è scomparso» (Saggi economici, t. 1, 1825, p. 195). Si tratta di una visione legata al tardo sensismo di Condillac, e che sarà riaffermata con forza dalla sintesi operata agli inizi del secolo da Destutt de Tracy. Al concetto di bisogno Fuoco ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] della sua "illuminazione". Accennerà alla propria emancipazione dalla cultura tradizionale vantandosi tributario di Locke e di Condillac. Sarà tra i maggiori esponenti del sensismo tardosettecentesco italiano.
Il Saggio, che investiva un tema cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] muove dall’assunto che l’esperienza sia quella dell’individuo isolato, paradigmaticamente rappresentato dalla statua di Étienne Bonnot de Condillac. Per Cattaneo, al contrario, la sensazione stessa «non è un fatto puro; fin da’ suoi primordii è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] dell’Essai de la philosophie morale di Maupertuis (1749) e del dibattito sul sensismo animato da Étienne Bonnot de Condillac, gli argomenti al centro della sua riflessione erano altri. Il problema della morale consisteva per lui nella relazione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] moderne letture, tra le quali spiccavano le opere di David Hume, Montesquieu, Jean-Baptiste d’Alembert, Étienne Bonnot de Condillac e soprattutto quelle di Jean-Jacques Rousseau: quelle scelte erano il segno di una svolta generazionale e, al tempo ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] con lo Stato. L'enfasi metodologica lo condusse già in quegli anni oltre il razionalismo settecentesco e il sensismo alla Condillac, da cui trasse originariamente alimento, su di un percorso lungo il quale stavano gli idéologues francesi, filosofi ma ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] acquisire in seguito il significato più puntuale di potere d'acquisto connesso a capacità produttive reali (cfr. É. Bonnot de Condillac, Le commerce et le gouvernement considérés relativement l'un à l'autre, Paris 1776). Nell'impiego al plurale, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] le parti che ritiene poco complete o approfondite con note, con suoi scritti e anche con traduzioni di altri autori, come Condillac, David Hume, Voltaire e William Robertson. Nel 1783, a integrazione del 4° volume della Storia, egli pubblica una sua ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] e della condanna del ruolo sociale delle scienze e delle arti (La politique naturelle, II, ix, 1773) e Condillac respingeva la tesi della produttività esclusiva dell'agricoltura, ma anche gli sprechi di un lusso sproporzionato alle risorse del paese ...
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sensismo
s. m. [der. di senso]. – In filosofia, dottrina gnoseologica radicalmente empirista, che, in polemica con ogni forma di innatismo e di razionalismo, considera la sensibilità come fonte unica di tutte le forme di conoscenza, spec....
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...