La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] stesso giorno), l’imperfetto congiuntivo del tipo venisse qua per venga qua; a un livello basso appartengono il congiuntivo per condizionale in chi l’avesse detto «chi l’avrebbe detto», io dicessi «direi», e il periodo ipotetico del tipo se potessi ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] 1978, p. 73)
il momento dell’enunciazione a cui si rapportano l’imperfetto del congiuntivo venisse e il presente del condizionale intenderebbe non è quello della citazione bensì l’hic-nunc della produzione: nella forma indiretta non libera si avrebbe ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] congiuntivo: ami e ame; scrivi, scrive e scriva; apri, apre e apra), accordando solo in certi casi (come nel condizionale in -ìa invece che in -èi) la preferenza alle forme ‘italiane’ piuttosto che alle toscane. La peculiarità della Grammatichetta ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] precedute da virgola).
Nella morfologia verbale si segnalano la tendenza a evitare il futuro nel passato (sostituito con il condizionale solo nei casi in cui si formula un’ipotesi e/o una previsione) e l’eliminazione, dettata dall’esigenza ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] , anziché affidare l’espressione della modalità a verbi come dovere o potere + infinito o al modo condizionale.
Arcaini, Enrico (1986), Analisi linguistica e traduzione, Bologna, Pàtron.
Arduini, Stefano & Stecconi, Ubaldo (2007), Manuale ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] nord mm, sud mb), di nt (nord nd, sud nt), di fl (nord i̯; centro h’i̯; sud š). Nella morfologia si nota il condizionale in -èrra a nord, in -erìa a sud. Da rilevare la mancanza del futuro, e l’uso dell’indicativo con varie congiunzioni in luogo dell ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] pers. sing. pres. e imperf.; e ha sapore arcaico la -e nel plur. imperf. dei verbi forti. Il futuro e il condizionale si esprimono con l'infinito retto dal pres., e rispettivamente dall'imperf., degli ausiliarî ville "volere" e skulle "dovere". Dalla ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] Ernst H. Gombrich, Breve storia del mondo, Milano, Salani Editore, 2006, pp. 174-175)
la congiunzione se crea una relazione condizionale, il ma una relazione avversativa, la preposizione per indica il fine, l’avverbio così una conseguenza, perché una ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] il modo più ricorrente è l’indicativo. Se la conseguenza è probabile, cioè non posta come certa, si ricorre al ➔ condizionale o al ➔ congiuntivo, che può anche comparire in presenza di una causa negata:
(21) era così triste che niente avrebbe ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] ., di un’ipotesi, di una speranza (o di un timore) del parlante, è possibile incontrare il congiuntivo (31); il condizionale (32), a sua volta, «implica l’idea di un qualche condizionamento, perlopiù indipendente dalla volontà del soggetto» (Serianni ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola c. di un contratto; liberazione c. (v....
condizionalismo
s. m. [dall’ingl. conditionalism, der. di conditional «sottoposto a condizione»]. – Nel linguaggio teol., dottrina, respinta da quasi tutte le confessioni cristiane, secondo la quale l’immortalità non è inerente all’anima,...