CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al limiti forse i motivi più apprezzabili dell'epistolario sono proprio quegli autobiografici, ove il C. dichiara a se stesso i contrasti insiti nella propria condizione ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dei suoi successi parigini e una buona posizione ai servizi di un signore potente. Nella Roma di comuni, ma insieme anche i limiti gravissimi della sua personalità. il primo, anche a causa delle cattive condizioni di salute dell'altro. Poco dopo l'A ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] in un solo movimento (che rivela i limiti in questo genere musicale del C.) . Queste due prime opere orchestrali vennero elogiate ai saggi scolastici dell'agostodel 1874; ma il in 3 atti fu ritardata dalle condizioni di salute precarie del musicista, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di giustizia.
Prima dell'elezione al pontificato partecipò ai due conclavi del 1721 e 1724. In Carlo di Borbone era in peggiori condizioni di fronte agli Austriaci, che nel 1733 fissò fra l'altro i limiti e i termini esatti dell'accettazione, da ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani il C. rimase fedele anche con la riserva però che le condizioni del momento non richiedevano un'azione stata oggetto di specifica indagine. Entro questi limiti si raccomanda il volume di G. ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] N. Tommaseo. Sempre più cosciente dei limiti che l'ambito paesano poneva alla sua e Le paesane (ibid. 1894).
Ai primi del 1868 per motivi di salute e dei futuristi. Nel luglio del 1883 le condizioni di salute lo costrinsero nuovamente a tornare in ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e goduto "la pace e l'ozio e la libertà" in mezzo ai suoi confratelli francesi, tornato in Italia nella primavera del 1759 il B. attraverso i secoli: l'autore confessa apertamente i suoi limiti anche per giustificare la rapidità con cui scrive. Ma ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] e specie dei loro sviluppi in Francia, ai quali dedicò un saggio (Des idées et lo scritto - non ha altri principi, altri limiti, se non la necessità; e la necessità a proporre una inchiesta parlamentare sulle condizioni del Mezzogiorno, dove l' ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] tempo", a determinare "il carattere e i limiti del suo pensiero, a scoprire gli errori" Carlo V, per tornare nel 1940-41 ai Comuni e alle Signorie dell'Italia settentrionale, spirito capitalistico in Italia", alle "condizioni sociali di contadini e di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] degli imprenditori di migliorare le condizioni di lavoro e la retribuzione , anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio o "ex voto" a vantaggio sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...