La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dopo la morte di Cavour, a fine giugno 1861, e fu condizionato, nel senso che il Regno d’Italia veniva riconosciuto a patto del che veniva cooptato senza concorso ai livelli iniziali della carriera, ma poneva il limite che esso non potesse essere ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] le classi, in tutte le condizioni sociali: erano fra i magistrati, modelli narrativi che descrivono l’estremo limite dell’abiezione a cui si spingono
Ho negato i fratelli, gli oppressi;
Ho sorriso ai superbi oppressori;
A seder mi son posta con essi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] limiti costituiti dalla mancanza di un'istruzione superiore.
Gli ingegneri di questo periodo avevano uno status sociale indefinito. La condizione re metallica (1556) di Georg Bauer Agricola dedicato ai dispositivi per il sollevamento dell'acqua e ad ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] per le malattie e le difficili condizioni di vita, compresi i soldati, fondante che è quello, malgrado i suoi limiti, del servizio militare, e alla pari anno di età e soprattutto procurando l’esonero ai fratelli. Vantaggio di rilievo, visto che i ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] è che uno dei tanti 'sofisti'. Tuttavia, ai fini della nostra analisi è importante rilevare in che essi siano stati messi in condizione di non operare dalle critiche dei riserve già espresse a proposito dei limiti di ciò che si può spiegare ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] la battaglia di Lepanto si affrettò a scrivere ai Lomellini: "poscia che le cose stanno in il 1547 mostrarono tutti i loro limiti.
Il D. si sentì investito cfr. Codoin, II, pp. 171-74).
Le condizioni di salute, però, spingevano il D. a ritirarsi, ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] irriducibile perché le scienze, riconoscendo i propri limiti, si erano arrestate di fronte ai valori ultimi, e perché via via delle classi contrapposte; per questo sono nella migliore condizione per tentare di compiere la sintesi delle ideologie che ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] salata e l’acqua benedetta», indica una condizione di chiusura e di isolamento insieme geografica a Milano o Torino, si adatti ai bisogni del legnaiuolo del piccolo paese Papa Sarto, peraltro, non si limitò a far fallire questa linea pastorale moderna ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quasi sedici anni di pontificato, ai Borghese, quali ex parenti del papa, il passaggio ad una condizione sociale più povera di privilegi ; in sostanza, anche dopo il 1618, Roma si limitò a reagire agli eventi. L'indicatore di questo comportamento ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] proprio l’umiltà della sua condizione diventa la prova più convincente non le è possibile oltrepassare i suoi limiti, né con un corpo praticare l episodi dell’infanzia di Origene e sul loro debito riguardo ai topoi del genere, si veda E. Norelli, Il VI ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...