DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] corrispondenza dal titolo, Nella Puglia rossa. La Parma delMezzogiorno, parlava del "nostro pensoso Di Vittorio, il padre dei operante un'ipotesi di scissione, mancando ancora le condizioni politiche necessarie, ma la corrente democristiana si era ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che nel frattempo aveva avuto da lei.
Queste erano le condizioni di spirito con cui il 4 maggio 1860 il G. suo compito sia sul piano militare sia su quello del primo coinvolgimento delMezzogiorno nella vita nazionale. È senz'altro vero che il ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] guardato al ministero Fortis con l'illusione che esso ricreasse condizioni favorevoli ad una ripresa democratica (I. B. e la " e al conseguente "lenimento della lotta di classe" (Larivoluzione delMezzogiorno, ibid., 16 sett.-1ºott. e 16 ott. 1910; ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] alcuni nobili tedeschi, ha impegnato le città portuali delMezzogiorno italiano a fornire le navi necessarie e invitato in quel momento.
In giugno al-Kāmil torna a offrire vantaggiose condizioni di pace, ancora respinte da Pelagio. Dopo una stasi di ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] il crimine rurale rimase allo stato endemico in alcune aree delMezzogiorno per tutto il corso dell’Ottocento; senza dubbio, le di Cavour, Lady Mary Holland, in un memorandum sulla condizione delle province meridionali: «Tutte le città di Napoli e ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] da vicino i problemi del Regno, di rendersi conto delle condizionidel paese, di fare valutazioni una visione complessiva del regno di F. rimandiamo ad A. Scirocco, Dalla seconda restaurazione alla fine del Regno, in Storia delMezzogiorno, IV, Roma ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] p. 67) e veniva adattato ai particolari problemi della condizione giovanile nella società italiana. Lo idanovismo della guerra fredda strati più poveri della società e ad acuire il problema delMezzogiorno.A meno di un anno dall'autunno caldo il B. ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] in Puglia, nel cui progressivo recupero condizionante è -l'appoggio veneziano, costantemente " 274; R. Colapietra, Profilo ... dei centri ... della Basilicata, inRiv. stor. delMezzogiorno, XXVIII (1993), pp. 45, 48; G. Mazzatinti, Inv. dei mss ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] astratti e non fosse adatta in tutto e per tutto alle condizioni attuali del paese. Il sarto che ha da vestire un gobbo se non punto di vista del rinnovamento democratico, al quale meno partecipavano le popolazioni contadine delMezzogiorno. Il numero ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del suo ceto sociale e della cultura politica del tempo: il desiderio di essere un protagonista della storia, per non "subire passivamente il condizionamentodel -47, stampata a Napoli); La Voce delMezzogiorno (1948-56, stampata a Napoli e diretta ...
Leggi Tutto
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...