L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] regime.
Nei territori difede riformata (Olanda, cantoni svizzeri), gli studi propedeutici nelle scuole di latino, scuole secondarie Facoltà superiore delle arti. Nei territori tedeschi diconfessione cattolica, i gesuiti riuscirono ad assumere il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessionedifede cattolica ai membri dell'"accademia" si rivolse personalmente al C. come al suo massimo esponente (12 giugno ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] sotto forma di assemblea di prelati, davanti alla quale i deputati dei calvinisti dovettero difendere e spiegare la loro confessione.
Al credeva di aver garantito in Francia. Gli ugonotti si identificarono pienamente con i loro fratelli difede ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo difede e didi concili ecumenici dovuto a Roberto Bellarmino, e distinguendo tra concili ecumenici (cioè recepiti da tutte le confessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] spirito, superiore ad ogni vicenda storica diconfessioni religiose») e l’eclisse della moralità privata hanno insieme dato vita a una «persuasione che ha sicurtà difede». La stessa «aspettazione del socialismo» appare dunque storicamente fondata ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Fede e bellezza (1840), dall’assetto sintattico moderno, è però una miscela di forme letterarie e ricercate e di toscanismi .
Mengaldo, Pier Vincenzo (1999), Colori linguistici nelle «Confessioni» di Nievo, in Mengaldo, Pier Vincenzo & Zaccaria, ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] età tardoantica l'evanescenza della nozione di tempo fu colta da Agostino (4°-5° secolo d.C.) nel soliloquio delle Confessioni (11,14): "Che cos si vede, il tempo assoluto era un articolo difede, la cui dissimulata natura teosofica affiora in alcuni ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] intellettualistica e moralistica propria della tarda maturità di Agostino (Confessioni) sarebbe stata reiterata ben oltre le contese ; i credenti possono accedere più facilmente alla verità della fede con l'ausilio della forma che le dà chiarezza. Le ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di convocazione della Dieta, di ascoltare personalmente gli argomenti addotti dai rappresentanti delle varie confessioni confutazione della dottrina evangelica ad una intesa sulle differenze difede e di dottrina, da lui stesso giudicate per un certo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] conscio, oltre che per la sua sensibilità di uomo difede, anche per la sua finezza di diplomatico che la gerarchia e le comunità locali Pierre Khoraiche, incontrò anche esponenti delle diverse confessioni religiose presenti nel paese ed ebbe colloqui ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...