NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] in cui rifulse il valore di Ruggiero. Interessi politici ed economici incalzavano i conquistatori nell'isola; la fede cristiana, nel cui nome le confessioni religiose professate nel paese. Identico spirito di conciliazione e di utilizzazione degli ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] si compie senza gravi contrasti, allorché si tratta diconfessioni acattoliche. Nei paesi cattolici, il contrasto è sempre pensare a ridurre tutti i sudditi artatamente alla stessa fede, la parificazione era ancora il mezzo migliore per dare ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] , con Il piacere, abbiamo il primo libro delle confessioni dannunziane; e poiché ancora lo scrittore vive con ingenuità fede sicura di sé, che lo porta a vivere con abbandono quel mondo di lusso e di voluttà, a cui egli, nelle sue ambizioni ingenue di ...
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TERTULLIANO, Quinto Settimio Florenzio
Mario Niccoli
Apologista e scrittore cristiano. Le scarne e malcerte notizie che la tradizione cristiana ci ha trasmesso sulla vita e sulla carriera di T., trovano [...] cristiano sono pieni di accorate confessioni sulla dissipata giovinezza. Ci sono ignoti completamente i motivi per i quali sia stato indotto ad abbracciare la fede cristiana: certo lo spettacolo dell'eroismo dei martiri dovette colpire il suo spirito ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] di promuovere in S. la formazione di una coscienza e struttura etnico-politica unitaria, superando quella molteplicità diconfessioni può scindere in più sezioni secondo la nazionalità e la fede religosa dei suoi vari autori (la maggior parte dei ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] colloquî", che avrebbero dovuto portare all'accordo tra le due confessioni. Naturalmente il papa voleva che esso si concludesse sulla convenne che le discussioni sulla materia della fede e sulla riforma procedessero di pari passo. Si posero quindi a ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] (Jurij, figlio di Bogdan Chmelnicki, Brjuchovezki), e la terza, che alle rivali confessioni cristiane preferiva addirittura incessante scrupolo di non intaccare nulla delle avite istituzioni e dei costumi ereditati insieme con la vera fede. Solo con ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di una vita ispirata ai valori della fede, lo spettacolo di modi di pensare e di agire che erano vere forme di antitestimonianza e di atteggiamento di fraterna collaborazione con i cristiani di altre Confessioni e tradizioni, nonché di grata ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] per il re normanno. Ma la fede, il valore e soprattutto il talento diplomatico di lui finirono col trionfare sulle insidie e varie stirpi, senza distinzione né diconfessioni religiose, di lingue e di costumi, né di vinti e vincitori. Un eclettismo, ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] era un uomo coraggioso e tenace.
La devozione alla Chiesa e la fede nella potenza e nell'avvenire della casa d'Austria erano una cosa sola , che aveva voluto elevarlo al disopra di essi e delle confessioni religiose; cioè abbandonò l'idea dell' ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...