Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] del singolo, bene che trascende gli angusti confini di una Chiesa sola. Un diffuso estremismo colpisce, così, tutte le confessioni a causa delle forti tensioni religiose e sociali. La rigenerazione nella fede non basta a quanti cercano anche una vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] sia di cultura dotta sia di cultura folclorica. Tipici elementi dotti del sabba sono l’apostasia della fede, gli reale. Le confessioni, che attestano la partecipazione di uomini e donne a riunioni con al centro pratiche di venerazione del demonio ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] maggiori alla sua azione erano venute dalla presenza di diverse confessioni religiose e dalla aperta ostilità degli ambienti radicali . Il Centro per la preservazione della fede, con compiti di illustrazione dei principî della dottrina cattolica, ...
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Benivieni, Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Al B., giunto ormai in età piuttosto avanzata (era nato nel 1453 e morirà solo nel 1542) toccò il destino di fungere da tramite tra due distanti e solo apparentemente [...] sommarie redazioni di una sua vita. I frammentari giudizi del B. (a volte, vere e proprie confessioni da 1541.
Il B. dà qui ragioni critiche alla fede totale e confidente nel messaggio dantesco, di cui aveva già dato prova nel Cantico del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] di sottomissione della Chiesa allo Stato. In primo luogo reintroduce la tolleranza verso le altre confessioni, di rigido controllo sulla Chiesa russa, si impegnano però anche nella diffusione della fede ortodossa e nella protezione dei fedeli al di ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] pratiche vessatorie nei confronti degli enti a sostegno delle confessioni organizzate, in quanto finirebbero per costituire degli ostacoli indiretti alla possibilità di professare la fede, celebrare riti e fare proselitismo.
Per quanto riguarda i ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] sfera pubblica della politica e la sfera privata della fede religiosa è quindi un elemento essenziale del laicismo, le confessioni religiose. Ancora diverso è stato, infine, il caso della forma di Stato socialista (Forme di Stato e forme di governo), ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] alcuni gruppi luterani di origine germanica, le confessioni, le associazioni e le Chiese che portano il nome di evangeliche sono , espiazione, intercessione del Figlio di Dio, giustificazione solo per la fede, opera dello Spirito Santo nella ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] fede e ribadita l’efficacia dei sette sacramenti.
I dissapori con Carlo V spinsero il papa a trasferire nel marzo 1547 il concilio a Bologna con il pretesto di dottrinale delle confessioni protestanti. L’attuazione del programma di riforma deciso ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] 'India, al Turkestan, alla Mongolia, alla Cina, come ne fanno fede le scoperte di Turfan e del Kan-su (v. manicheismo). E anche quando, .000 adepti, ha un posto tutto speciale fra le confessioni protestanti per il suo zelo missionario: 20 anni dopo la ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...