Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] eventi preternaturali che permisero d’evitare profanazioni e rafforzarono la fede nella presenza reale: fra i più famosi è quello di Bolsena (1263), con cui si connette la costruzione del duomo di Orvieto e l’estensione a tutta la Chiesa della festa ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] fra le confessioni.
Sul terreno dogmatico, l’opera della C. si concentra particolarmente nell’attività del Concilio di Trento ( particolare il Concilio di Trento fissò il dogma del peccato originale e quello della giustificazione per la fede e per le ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e diconfessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge» e che quelle «diverse dalla cattolica hanno diritto di ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] confessioni cristiane.
L’abluzione a scopo espiatorio e lustratorio si trova praticata in molte religioni, specialmente nei riti di della fede ( b. di sangue) o il b. di desiderio, come può accadere nei catecumeni, che muoiono prima di ricevere ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di una vita ispirata ai valori della fede, lo spettacolo di modi di pensare e di agire che erano vere forme di antitestimonianza e di atteggiamento di fraterna collaborazione con i cristiani di altre Confessioni e tradizioni, nonché di grata ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] si è pure posto in altri paesi e in molti di essi ha trovato soluzioni accettabili per l'una e per presso il popolo ebraico l'identità fra fede e nazione è stata e rimane un anche ai tribunali delle altre confessioni religiose presenti in Israele.
Il ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV per la predicazione, la confessione e la catechesi gesuitica, e le stesse ricerche di un grandi ignota" e la figura del pontefice campione della giustizia e della fede. Nello stesso 1775 apparve ad Amsterdam L'Esprit du pape Clément XIV ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e cumulando inoltre la carica di vicecancelliere. Incriminato dalle confessioni del suo segretario, il cardinale teologiche di Colonia e di Lovanio nel 1519 e formulò la condanna di quarantuno opinioni di Lutero come contrarie alla fede cattolica, ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] punti in comune: dal volontarismo implicito come fondamento di una fede che riconosceva sì il valore, ma anche i ’11 febbraio 1929 una serie di disposizioni unilaterali per regolare la vita delle altre confessioni religiose, compresa l’ebraica, non ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il famoso "schiaffo"), e del limiti entro i quali i Mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...