Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] il capo; la ‛confessionedi fede' razzista era diun'epoca di crisi per riemergere. L'Europa orientale, essendo diventata comunista, ha represso gli atteggiamenti razzisti (che, peraltro, con molta probabilità sopravvivono). Anche l'Italia ...
Leggi Tutto
Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] Italiadi allora all'Iraq di oggi (non parliamo di 'civiltà', per amor di Dio, di 'supremazia ideologica' eccetera). L'Italia così costituito era in realtà composto da un mosaico di etnie e diconfessioni religiose: i curdi al Nord, i sunniti ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sue prospettive erano quelle diun principe di secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando Alfonso il Magnanimo, nel 1436, ritornò in Italia con la ferma intenzione di conquistare il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di ascoltare confessioni. Intanto, il 18 marzo 1861, l’allocuzione Jam dudum cernimus ribadiva che il papa non poteva rinunziare al suo Stato.
Lo stato d’animo di celebrazione di Roma capitale d’Italia, quasi una nuova Porta Pia. Meno diun mese ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] con un rito iniziatico che nella descrizione di Valachi coincide esattamente con quello riportato dai rapporti ottocenteschi e dalle pubblicazioni di poliziotti come Alongi e Cutrera, dagli scritti di magistrati come Lestingi, dalle confessionidi ...
Leggi Tutto
«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] diun Global human resource cadre funzionale alle necessità dell’India e dell’Europa nel 21° secolo.
India e Italia movimenti fondamentalisti di opposte confessioni, rendevano più acuto il turbamento sociale, gravi episodi di corruzione travolsero ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] USRI/confessioni/accordo_indice.html#2, 24 dicembre 2014). Lo Stato rinunziava a ogni residua pretesa di «che il Governo italiano aveva sin dal primo momento considerato la possibilità diun intervento militare in caso di assoluta necessità, e ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia, il 3 apr. 1925; divenne gran cordone dei Ss. Maurizio e Lazzaro, il 24 giugno 1929, e gran croce magistrale del Sovrano Ordine di Malta (E. Savino). Secondo la testimonianza diun ex squadrista, il D. non ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] appena al secondo anno di vita: fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio del ministero Pierre Khoraiche, incontrò anche esponenti delle diverse confessioni religiose presenti nel paese ed ebbe colloqui con ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza diun decreto con cui il viceré d'Italia lo nominava giudice di rinnegando le confessioni rese, attribuiva alla carboneria del Polesine i caratteri diun'organizzazione filantropica ...
Leggi Tutto
confessionato
agg. [der. del lat. confessio -onis nel sign. di «riconoscimento (di un debito)»]. – Nel diritto medievale italiano, strumento c. (o strumento guarentigiato), documento, di probabile origine toscana, redatto dal notaio il quale,...
maggiordomo aziendale
loc. s.le m. Tuttofare che le aziende mettono a disposizione dei loro funzionari per il disbrigo delle incombenze quotidiane. ◆ [tit.] Dalla lavanderia alle code in posta / Arriva il maggiordomo (aziendale) [testo] […]...