Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] proprie opere la domenicana Caterina da Siena, un modello di santità femminile che riuscì a oltrepassare anche i confini della Controriforma. I suoi testi sono il frutto della collaborazione con seguaci, confessori e segretari che, pur rispettandone ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] medium televisivo.
Ma è opportuno sottolineare una sempre minore differenziazione tra gli articoli e una progressiva incertezza di confini, anche se, in contrasto solo apparente, si assiste a una crescente separazione fisica di alcuni dei componenti ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] sostenuto e difeso l'italianità dell'Istria. L'irredentismo lo spinse a prese di posizione favorevoli all'espansione dei confini italiani oltre le linee di demarcazione etnico-linguistica, sì da includere anche nuclei slavi: collaborò così, nel 19, 5 ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] di ipercorrettismo (Andonio, manciare, in semicolti meridionali), sono da segnalare:
(a) la mancata percezione dei confini delle parole (➔ rianalisi), con frequenti univerbazioni di articoli, pronomi clitici e preposizioni (lamico, tidico, avedere ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , filologica e cronologica; tuttavia, personalità versatile e poliedrica, ampliò il suo ambito di studio ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Giovenale, Lucrezio, Petronio ...
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La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] contesto che la consonante è sillabificata (➔ sillaba) come attacco (3 a.) o come coda sillabica (3 b.) (nel seguente esempio, il punto indica il confine di sillaba):
(3) a. i.n ac.qua «in acqua»
b. do.n Ab.bon.dio «don Abbondio»
c. in. ca.sa «in ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] -pensiero e sim.; Bombi 2005; Dardano & Frenguelli 2008).
A partire dal Rinascimento l’italiano ha valicato i confini della Penisola grazie alla diffusione della letteratura, dell’arte e della musica, lasciando in eredità a molte lingue termini ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] ultimo treno valido per la caserma di Orvieto (Tondelli, Pao Pao, cit., p. 209)
Nella comunicazione orale, i confini del discorso diretto sono individuabili grazie all’intonazione: la citazione, infatti, ha un profilo intonativo più alto rispetto all ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] dell’arte poetica; Tasso 1959: 399), in grado di determinare una dissimmetria tra il continuo della linea sintattica e i confini della norma metrica, quelli dell’ottava e delle sue partizioni interne (per questo aspetto cfr. Fubini 1946; Fortini 1994 ...
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Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] Garavelli 2003: 32). La lineetta di chiusura compare se si rende necessaria in funzione disambiguante per determinare il confine tra citazione ed enunciato citante, cioè tra discorso diretto e didascalie (indicazioni di chi ha parlato ed eventuali ...
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confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...
confinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di confinare]. – 1. agg. Che confina, che ha comune un tratto di confine: la Francia e il Belgio sono paesi c.; i rapporti con gli stati c. erano buoni; segnare il limite esatto tra due terreni confinanti....