Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] governo, come le dimissioni del segreterio alla difesa D. Rumsfeld (nov. 2006), simbolo del conflittoinIraq. L'esito molto discusso della campagna inIraq ha provocato, tuttavia, nelle elezioni di metà mandato del novembre 2006, la sconfitta di B ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] attraverso la Georgia. Il primo è operativo dal 1977, ma è stato sottoutilizzato durante il conflittoinIraq. Esso riveste particolare importanza per l’Iraq e per il governo regionale curdo, che ha grande interesse a rafforzare il legame con la ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] promossa da G.W. Bush, si è opposto (2003) all'intervento inIraq. P. è autore dell'autobiografia Ot pervogo lica (2000; trad. it nelle elezioni del marzo 2000 (53% dei consensi). Il conflitto russo-ceceno ha avuto una parte centrale nel suo primo ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] ‘guerra preventiva’ intrapresa dagli USA contro l’Iraq (2003), in relazione alla questione palestinese su cui nel 2009 è alternative politiche fondate sul disarmo, la prevenzione dei conflitti e il ruolo delle istituzioni sovranazionali, nel secondo ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] di B. al presidente degli Stati Uniti in merito al piano di invasione dell'Iraq per rovesciare Ṣaddām Ḥusain, accusato di possedere armi di distruzione di massa. Con la fine del conflitto, accertata l'infondatezza delle accuse che avevano motivato ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] principalmente nei Paesi dell’area, ossia Libano, Turchia, Giordania, ῾Irāq ed Egitto. Tra i problemi più gravi per la popolazione c’è complicate le prospettive di una soluzione del conflittoin tempi brevi e contribuendo al sempre più accentuato ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] gravi distorsioni della storia del conflitto sino-giapponese del 1937-1945; in aprile vi furono manifestazioni e violenze Mar Cinese Meridionale, l'invio di contingenti militari nipponici in ̔Irāq (segno, secondo la C., di velleità di riarmo), ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] gravi distorsioni della storia del conflitto sino-giapponese del 1937-1945; in aprile vi furono manifestazioni e violenze Mar Cinese Meridionale, l'invio di contingenti militari nipponici in ̔Irāq (segno, secondo la C., di velleità di riarmo), ...
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Si esamina qui la d. da un punto di vista concettuale, tralasciando gli aspetti strettamente tecnico-operativi e privilegiando la funzione difesa nelle democrazie occidentali. La trattazione inizia dall'individuazione [...] d. e alla sicurezza nazionale. Nei conflitti tradizionali diretti contro le strutture politiche e militari nel tempo, come osservato nella crisi balcanica, in Afghānistān e soprattutto in ̔Irāq.
Nello scenario internazionale, l'esigenza di disporre ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] guidata da B. la cui immagine appariva indebolita dal conflitto di interessi fra il ruolo del politico e quello del , soprattutto con l'invio di un contingente militare italiano in ̔Irāq. Alla vigilia delle elezioni politiche del 2006, di fronte ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...