Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] Unione Sovietica.
Il principale fattore di tensione e di instabilità, dopo la Seconda guerra mondiale, è stato il conflittoarabo-israeliano, sviluppatosi a partire dal 1948, con la fine del mandato britannico sulla Palestina e la nascita dello Stato ...
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Città di Israele (Ashkelon, it. Ascalona, 149.160 ab. nel 2021), nel settore sud occidentale del paese, a S-SO di Tel Aviv-Giaffa e a una distanza di circa 20 km da Gaza. Importante centro amministrativo [...] a partire dalla seconda metà del 20° secolo a est dell'antico insediamento arabo di Al-Majḍal, rioccupato da immigrati ebrei dopo il primo conflittoarabo-israeliano e denominato Migdal Gad (poi Migdal Ashqelon); fiorenti sono le industrie tessili e ...
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Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflittoarabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico per la sua posizione dominante al confine tra Siria ...
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Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] 66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò a guidare il paese nel conflittoarabo-israeliano del 1973; accusata di essere corresponsabile dell'impreparazione militare e degli errori commessi nella prima fase della ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] civili in Medio Oriente per monitorare l’attuazione e il rispetto degli accordi firmati tra Israele e i paesi arabi alla fine del primo conflittoarabo-israeliano. La missione prese il nome di United Nations truce supervision organization (UNTSO). I ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflittoarabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
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Uomo politico tunisino (Monastir 1903 - ivi 2000). Aderì giovanissimo nel 1922 al partito costituzionale (Destūr) in seno al quale divenne, nel 1932, il maggior esponente della corrente rigorosamente indipendentista, [...] piano internazionale, ha mantenuto un atteggiamento sostanzialmente filoccidentale e favorevole a una soluzione di compromesso del conflittoarabo-israeliano. Nel nov. 1987 è stato destituito, ufficialmente per motivi di salute, dal primo ministro A ...
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Kippūr Il digiuno d’espiazione per i peccati commessi dal popolo, che gli Ebrei celebrano nel decimo giorno (giorno dell’espiazione, Yom K.) del mese di tishrī.
Dalla festività ha preso nome la guerra [...] del K., ossia il quarto conflittoarabo-israeliano, scoppiato il 6 ottobre 1973, giorno del k., per iniziativa dell’Egitto e della Siria (➔ arabo-israeliane, guerre). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] dalla Lega araba come Forza Araba di Dissuasione (FAD): Damasco otteneva così la legittimazione formale per un prolungato intervento nel paese. Il conflitto esploso nel 1975 fornì nel 1978 l’occasione per intervenire nel L. anche a Israele, che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di ottobre - dalla "crisi energetica" dovuta alle misure restrittive adottate dai paesi arabi produttori del petrolio, dopo il riaccendersi del conflittoarabo-israeliano: la drastica riduzione del greggio del 25% prima, l'eccezionale aumento del ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...