Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] di influenzare maggioranze elettorali, e svolge dunque negli ordinamenti interni (arabi), e nel contesto regionale del conflittoarabo-israeliano, un ruolo quantitativamente più significativo e comunque molto diverso da quello dei gruppi d'importanza ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] nei riguardi di organi diplomatici e altri organi ufficiali di stati, i quali sono estranei bensì al conflittoarabo-israeliano, ma detengono nelle loro carceri autori di crimini compiuti con pretesti filopalestinesi. Un quarto filone di forme ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] A. Yehoshua (n. 1936), D. Grossman (n. 1954), S. Horn (n. 1951) hanno assunto posizione rispetto al conflittoarabo-israeliano, raccontandone le paure quotidiane e nello stesso tempo immaginando sviluppi e soluzioni. In Africa, contro le dittature e ...
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PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] nell'estate 1973 venne attuato un parziale e temporaneo blocco dei p. (a seguito della crisi petrolifera e del conflittoarabo-israeliano che causarono a livello mondiale un aumento dei p. delle materie prime), effettuato mediante una serie di D.L ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] dei profughi, Gerusalemme Est). La fase finale doveva chiudere il conflittoisraelo-palestinese e ratificare la normalizzazione delle relazioni tra I. e gli Stati arabi. Non convinta dall'adesione palestinese, che andava na-turalmente sottoposta ...
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We, the peoples of the United Nations
Riflessioni sull’ONU
di Francesco Paolo Fulci
14 dicembre 2006
Il sessantaduenne sudcoreano Ban Ki-moon, designato in ottobre come successore di Kofi Annan, giura [...] e quella di origine turca nel 1964, dell’UNEF nel 1973, dell’UNDOF nel 1974 e dell’UNIFIL nel 1978 per il conflittoarabo-israeliano, e poi ancora negli anni 1992 e seguenti in Cambogia (APRONUC), in Bosnia e Croazia (UNPROFOR) e in Somalia (UNOSOM ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] del Terzo Mondo, la cui parte nel commercio mondiale diminuisce notevolmente.
Numerosi conflitti avvelenano il clima internazionale (guerra del Vietnam, conflittoarabo-israeliano) e nel Terzo Mondo si moltiplicano le lotte interne. La distensione ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della loro azione. Ne è prova la parte sfocata e complessivamente marginale avuta dall'ONU nelle diverse fasi del conflittoarabo-israeliano e più recentemente nella vicenda libanese.
13. L'ONU e il disarmo
Qualche considerazione a parte deve farsi ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] il cui carattere sia già di natura politica, che possono dar luogo anche a conflitti cruenti e di lunga durata, come nel caso del conflittoarabo-israeliano.
Non sempre, però, le migrazioni determinate da motivi politici provocano tensioni. In certi ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] simile risultato può essere ottenuto soltanto attraverso un processo incerto e doloroso; per esempio, il conflittoarabo-israeliano non sarà certo risolto facilmente. Considerando comunque il terrorismo una forma intollerabile di dissenso, i governi ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...