Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] sradicati dalle loro sedi dallo scoppio del conflitto fino al 1943" (ii, p. 313). In Italia, tra il 1946 e il 1948 Curdi provenienti dalla Turchia e dall'Iraq per raggiungere altri paesi europei, in particolare Germania, Francia, Austria, Belgio ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] Corea, India, Iraq, Laos, Pakistan, Tailandia, ecc.; Egitto, Etiopia, Libia, Marocco, Sudan, ecc.). In un altro gruppo Lo scoppio del conflitto coreano e l'ondata inflazionistica cui esso dette luogo fecero salire i prezzi del 20-30% in pochi mesi. ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] addotto dai fautori dell'impiego di tale arma in un eventuale conflitto. Occorre però considerare che l'allora dottrina del Kazakhistan e del Tagikistan), all'῾Irāq.
Trattato sui fondali marini: multilaterale globale, in vigore dal 18 maggio 1972, ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] (2008/115/CE); un rinnovato impegno di sostegno alle iniziative diplomatiche che cercano soluzioni politiche ai conflittiin Siria, Irāq e Libia; un maggiore impegno nella lotta contro la criminalità organizzata dedita al traffico di migranti con ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] di presenza dell'URSS nell''Irāq e nel mondo arabo, un'iniziativa di mediazione perché si potesse giungere, premendo in particolare su Baghdād, a una soluzione negoziata del conflitto. Il tentativo però fallì mettendo in luce la crescente debolezza ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860; III, 11, p. 773)
Lanfranco Ricci
Salvatore Bono
Popolazione. - Nelle statistiche concernenti la popolazione della S. si nota un divario rilevante fra calcoli, [...] raffinato di 500.000 t annue (l'Iraq fornirà il greggio e istruirà personale somalo in contrasto con gli stati confinanti - era l'unificazione di tutte le popolazioni somale al di là delle frontiere coloniali. Nel 1964 si accese un aperto conflitto ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] delle tensioni e dei conflitti fra gli immigrati ebrei , della Siria, della Transgiordania, dell'Irāq e del Libano invasero il territorio del km2 e i nuovi confini municipali furono disegnati in modo da inglobare la maggiore quantità possibile di ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] negoziati per una soluzione del conflitto medio-orientale (incontro del settembre i bombardamenti aerei contro l'Iraq con il sostegno della Gran D. Morris, Behind the Oval Office. Winning the presidency in the nineties, New York 1997; R.N. Roberts, ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] in Egitto, ma esso continuò a diffondersi dalla Siria, e in poco più d'un decennio guadagnò adepti in Arabia, nell'‛Irāq, inin discreto accordo con le varie confessioni religiose. I Drusi del Ḥaurān (circa 10.000), rimasti neutrali nel conflitto ...
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. L'espressione autodecisione dei popoli, nel suo significato etimologico, serve a designare la manifestazione di volontà con la quale un popolo decide, in determinate circostanze, delle proprie sorti [...] in Italia dal Mancini. Da ultimo, il principio di autodecisione ha trovato vasta risonanza e applicazione durante il recente conflitto Società delle Nazioni per determinare la frontiera fra l'‛Irāq e la Turchia, la commissione speciale, recatasi sul ...
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irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...
iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...