Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della l. araba contemporanea. Gli effetti del conflitto arabo-israeliano nel mondo arabo sono fortemente visibili, non solo dal punto di vista sociale (per via del gran numero di profughi palestinesi), ma anche dal punto di vista culturale, poiché ...
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Gerusalemme
Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale [...] della popolazione e una crescita delle tensioni e dei conflitti fra gli immigrati ebrei, che si insediavano soprattutto fra il governo israeliano e la popolazione araba di G., che dalla fine del 1987 partecipò all'intifāḍa palestinese, si manifestò, ...
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SHARON, Ariel
Ciro Lo Muzio
Militare e uomo politico israeliano, nato a Kfar Malal il 26 febbraio 1928. Appartenente a una famiglia ebrea immigrata dalla Russia, il cui cognome originario era Scheinermann, [...] del conflitto, questa decisione fu duramente criticata all'interno del suo stesso partito; altri ancora la interpretarono come una mossa strategica utile a ritardare i negoziati e, quindi, la costituzione di uno Stato palestinese (v. israele e ...
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Politico palestinese, nato a Ṣafed (in ebraico Tzfat) il 26 marzo 1935, presidente dell’Autorità nazionale palestinese (ANP) dal gennaio 2005.
Esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ, primo ministro [...] il conflitto con l’allora presidente dell’Autorità, Yāsir ῾Arafāt. Da presidente si batté sempre per il dialogo con Israele e la governo israeliano nel mese di luglio e l’inarrestabile espansione degli insediamenti ebraici nei territori palestinesi ( ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] . The dilemma of haredi Jewry, in Studies in contemporary Jewry, 1989, 5: Israel. State and society, 1948-1988, pp. 89-125.
Religious radicalism & della guerra civile algerina e del conflittopalestinese, poiché nasconde gli elementi essenziali ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] , dove essa ha interagito con altre dinamiche preesistenti e, più di tutto, con l'annoso e mai risolto conflitto arabo-israelo-palestinese. Il maggior beneficiario della guerra si è rivelato l'Irān sciita, che ha visto notevolmente estesa la sua ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] o soverchie misure di sicurezza. In occasione dell'attacco israeliano al Libano del 1982, tuttavia, congelò i rapporti con alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] militari durante il conflitto del giugno 1967.
Ambasciatore negli USA (1968-73), rientrò quindi in Israele e nel dicembre 1973 reciproco fra OLP e Israele e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] Unite per dare assistenza alla popolazione palestinese sfollata in seguito al conflitto arabo-israeliano del 1948, scoppiato all’indomani della nascita dello stato di Israele. L’Agenzia definisce rifugiati palestinesi coloro che, nel periodo tra il ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] problemi ai paesi arabi stessi: rassegnarsi e trattare con Israele? ammettere l'esistenza di una nazione palestinese? ecc. L'atteggiamento del Terzo Mondo di fronte a tale conflitto è contrastante. Consideriamo per esempio la situazione del 1967 ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...