Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] lingua comune, come, ad es., embedded («incorporato nelle unità militari», entrato nell’uso giornalistico durante il secondo conflitto in Iraq nel 2002), forza di interposizione, interdizione (ravvicinata, lontana, aerea; a cui si aggiungono fuoco d ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] non senza difficoltà, gravi problemi economici e politici. Neutrale anche nella Seconda guerra mondiale, al termine del conflitto aderì alle agenzie specializzate dell’ONU, ma non all’ONU stessa, restando estranea alle iniziative intese a rafforzare ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] e M. Derqui. Poco dopo, con la lunga guerra contro il Paraguay (1865-70) si chiudeva la fase dei conflitti internazionali cui l’Argentina aveva partecipato: l’annosa questione di confine con il Cile fu regolata pacificamente mediante gli accordi del ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] e della verità (intesa in senso metafisico). Si comprende così come queste tesi siano state decisamente in conflitto con le teorie epistemiche e relativistiche che hanno caratterizzato l'epistemologia post-popperiana e come, in particolare, siano ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] , e da F. de Saussure, che la battezzò semiologia. Essa ha trovato continuatori, a partire dagli anni del secondo conflitto mondiale, sia in ambito logico-filosofico, dapprima soprattutto con Morris, sia in ambito linguistico, con E. Buyssens, L ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] . Appartenente all’Impero austro-ungarico e percorso da tensioni irredentiste dei gruppi italofoni, al termine del Primo conflitto mondiale fu insieme al Trentino assegnato all’Italia (1919) e quindi sottoposto a una campagna di ‘italianizzazione ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] in un’epoca in cui la scrittura non aveva una norma unica e codificata, e in cui inoltre convivevano, spesso in conflitto, abitudini scrittorie diverse (Maraschio 1993: 156-158). Per es., testimonia di un antico legame con la lingua e la cultura ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] più cedevole, avendo accolto, nelle versioni più recenti, alcune abbreviazioni molto diffuse nell’ambito delle varie lingue. Al conflitto si sostituisce così una vera e propria sinergia: Fairon, Klein, Paumier (2006) notano che, tra le sequenze ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] sociolinguistico, introducendovi una nuova eterogeneità e problemi di pluralismo linguistico, di comunicazione interetnica, di conflitto, emarginazione e integrazione prima sconosciuti.
Bagna, Barni & Siebetcheu (2004) hanno, per es., censito ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] non verbale.La centralità del volto e dello sguardo può trasformarsi in un pericolo, quando essi entrano in conflitto con l'intenzionalità del soggetto, con gli altri livelli della comunicazione, in primo luogo quella verbale. Un rossore ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...