POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] , al di là dell'appoggio retorico a un numero ristretto di dissidenti più in vista, non ritenne mai di rischiare un conflitto con l'URSS per difendere i diritti umani o i valori del proprio modello democratico. Successivamente, nel corso degli anni ...
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Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica, della quale aveva fatto parte sin dal 1920, nel settembre 1991. Nonostante l’istanza [...] per intrappolare Yerevan in un gioco di polarizzazioni regionali i cui effetti sono a tutt’oggi ancora evidenti.
Il conflitto in Nagorno Karabach ha anzitutto ostacolato i primi tentativi di apertura delle relazioni diplomatiche con la Turchia, dando ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] le buone armi, milizia cittadina e non mercenaria, essenziali perché lo S. vive fra S. con i quali è possibile venire in conflitto, e in caso di guerra (cioè di difesa dello S.) è anche lecito ogni mezzo: razionale e legalitario all’interno, lo S ...
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Uomo politico bosniaco (Bosanski Šamac, Bosnia ed Erzegovina, 1925 - Sarajevo 2003). Fondò nel 1990 il Partito di azione democratica, di forte impronta musulmana e nazionalista, e nello stesso anno fu [...] della Repubblica di Bosnia. Nel 1992 proclamò l'indipendenza della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina, che guidò durante il conflitto. Dopo la firma degli Accordi di pace di Dayton (1995) fu eletto (1996) alla Presidenza collegiale della Repubblica ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] alle proposte di impiego di risorse pubbliche per la creazione di lavoro. Sebbene questa decisone spingesse verso la rottura il conflitto da tempo latente nel PRC fra la maggioranza legata al segretario F. Bertinotti e la minoranza di A. Cossutta ...
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Uomo politico statunitense (Lamar, Missouri, 1884 - Kansas City 1972). Democratico e vicepresidente di F. D. Roosevelt (1944), ne fu il successore alla presidenza (1945). Fautore del "contenimento" del [...] fredda favorendo l'istituzione della NATO e con l'intervento militare in Corea; contrario tuttavia a un ulteriore allargamento del conflitto coreano, nell'apr. 1951 destituì il gen. D. MacArthur, disposto a un'azione militare contro la Cina popolare ...
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Vedi Macedonia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 1991 la Repubblica di Macedonia ha costituito una delle sei Repubbliche Federate Socialiste della Iugoslavia, e negli anni Novanta fu [...] l’unica tra queste la cui secessione non causò un conflitto armato, ma avvenne pacificamente (solo nel 2006 seguirà il caso del Montenegro). La sua posizione centrale nei Balcani e le recenti dinamiche regionali hanno portato la Macedonia ad avere ...
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Antonio Maria Costa
In questo secondo approfondimento dedicato al traffico internazionale di droga ci occuperemo di un’altra droga botanica: gli oppiacei, ovvero oppio ed eroina.
La maggior parte della [...] ’eroina a livello mondiale è concentrata in una manciata di province del tormentato Afghanistan, specificatamente zone rurali coinvolte nel conflitto. L’eroina afgana alimenta un mercato globale del valore di circa 55 miliardi di dollari all’anno. Le ...
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Vedi Uganda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Per la sua posizione geografica, l’Uganda si trova al centro di una delle aree più instabili di tutta l’Africa. Il paese confina infatti con alcuni [...] favorito le tensioni etniche nel paese: nel frattempo, le vicende dell’Uganda post-indipendenza sono state una sequela di conflitti tra il governo e gli interessi contrapposti del nord e del sud del paese, intervallati da interventi militari.
Nel ...
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Uomo politico nordirlandese (Londonderry 1937 - ivi 2020), leader cattolico del movimento non violento per i diritti civili (1968-69), parlamentare europeo dal 1979 e segretario (1979-2001) del Social [...] Nobel per la pace con D. Trimble, per il coraggio e gli sforzi compiuti per trovare una soluzione al conflitto nordirlandese: fu, infatti, tra i protagonisti delle trattative che portarono all'accordo di Stormont (1998) tra repubblicani e unionisti ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...