DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] origine a pagine costruite soltanto sull'abilità di mestiere e in ossequio alle esigenze di un pubblico inerte e conformista.
Tuttavia la frenesia del comporre e la capacità di sapersi adattare ad un siffatto sovraccarico di lavoro consentirono al ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] controllo del clero e dalle sanzioni imposte dal pettegolezzo e dalla maldicenza a ogni tipo di comportamento non conformista. La nuova tecnologia creava inoltre interi settori di nuove professioni fornendo occasioni di ascesa nella scala sociale. Si ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] Magri e Giuseppe Chiarante. Costoro, insieme al gruppo bergamasco della Base, fondarono il mensile «Il Ribelle e il conformista» che iniziò un serrato confronto con le riflessioni politiche e culturali di Rodano. Nell’editoriale del primo numero ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] un momento assolutamente privo di tregua: Erikson ha definito con il termine 'moratoria' la stabilizzazione provvisoria e apparentemente conformista di molti giovani in attesa che il processo riprenda in modo definitivo e risoluto. Una fase tipica di ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] in relazione al sistema sociale si ritrovano in autori come Roger Nett e Harry M. Johnson. Per Nett (v., 1953) è più il conformista che nuoce alla società, che non chi viola le norme. Harry M. Johnson (v., 1960) motiva un punto di vista analogo con l ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] 'imporsi, con l'aiuto della monarchia e coll'acquiescenza delle gerarchie conservatrici cattoliche, di un regime autoritario e conformista. Perciò Cattaneo e Mazzini erano stati "eretici" e sconfitti. L'Italia continuava a mancare di una rivoluzione ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] 'atrocità della rappresentazione.
Ricchissimo è l'uso del c. nel cinema di Bernardo Bertolucci: nella scenografia visionaria di Il conformista (1970; fot. Vittorio Storaro, a.d. Ferdinando Scarfiotti, come per gli altri film citati di seguito) luci e ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , nell'originale francese, negli Stati Uniti: perché, se l'Europa non era più in grado di stampare un libro non conformista, l'America interveniva a colmare quel vuoto, ad assicurare l'uffità e la continuità dell'Occidente. E in questa certezza ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ).
Fu il bilancio di quarant’anni di riflessioni e di polemiche, animate da una religiosità che fu controriformata, ma non conformista e che cercò di trovare una propria strada tra l’ortodossia ufficiale e i suoi convincimenti; pur se (troppo) spesso ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] vincolo di ordine istituzionale, e forse anche questo contribuisce a spiegare la libertà – e l'atteggiamento 'non conformista', si potrebbe dire – con cui si confrontò con Gentile nella lunghissima Introduzione che premise ai testi, spiegando ...
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conformista
s. m. e f. [der. di conforme, secondo il modello dell’ingl. conformist, che indicava propr., in origine, gli aderenti alla Chiesa anglicana] (pl. m. -i). – Chi si conforma a una determinata dottrina politica o religiosa; per estens.,...
conformare
v. tr. [dal lat. conformare «formare, dar forma», comp. di con- e formare «id.»] (io confórmo, ecc.). – 1. non com. Dare forma e proporzione alle parti: il modo in cui la natura ci ha conformati. 2. Rendere conforme, adattare, far...