BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] 1508, epistola dedicatoria) è l'unico indizio che consenta di avanzare una congettura sugli ambienti frequentati dal B. in Italia prima della sua partenza per l'Inghilterra, dove si trasferì assieme ad altri membri della sua famiglia.
Gli altri due ...
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AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] i propri studi, divenendo professore di matematica (che l'insegnamento si sia svolto presso l'università londinese è mera congettura dei suoi biografi). Medico e astrologo, si rese famoso per le tesi espresse nelle sue Phisicae ac astronomicae ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] 1606, p. 25; citata in Stendardo, 2001, p. 12) lo dice "vecchio ottuagenario".
Forse il padre si chiamava Luca. La congettura si basa sull'esistenza, nel secolo XVII, di una lapide nella chiesa partenopea dello Spirito Santo, sulla quale era inciso ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] continuarono comunque ad avere rapporti con il luogo d'origine, dove conservavano beni fondiari e intrattenevano relazioni personali. La congettura che i da Vigevano fossero nobili e imparentati con altre illustri casate della zona come i da Besate è ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] dà sull'anno di nascita che è stato fissato dall'ultimo studioso di B., il Russo, all'inizio del Duecento. La congettura può essere accolta in quanto sappiamo per certo, sempre dall'explicit della Chirurgia magna, che l'opera fu compiuta nel gennaio ...
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GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] corteccia visiva primaria, l'area 17 chiamata appunto "area striata". Nella stessa opera il G. formulò l'originale congettura che l'abnorme aumento del liquido cefalo-rachidiano e le sue variazioni qualitative potessero avere importanza nel dare ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] con la corrente elettrica nel corpo umano" (p. XX). I controlli sperimentali del B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in nessun caso - dimostra - gli è riuscito di ottenere che dai tubi "intonacati" soggetti a elettrizzazione emanassero ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] nel SēferYūḥāsīn ('Libro delle Genealogie') la cronaca familiare stesa dal rabbino Aḥīma‛aṣ di Oria nel 1054. Ipotesi e congettura suggestive ma deboli, poiché implicherebbero una tacita e non convincente assimilazione di D. a Shabbĕtay (I) padre di ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] si recò a Napoli, dove probabilmente conseguì il grado accademico e si avviò alla professione medica.
Cortese ha congetturato che la cattedra nello Studio napoletano lasciata vacante dall'Ingrassia al più tardi nel 1554, sia stata subito attribuita ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Marco Franzino, che il 18 ag. 1606 prende in mano la causa e riesce forse a comporla, chiedendo, come congettura il Favaro rilevando la mancanza di ogni ulteriore accenno a questo personaggio nei documenti dell'epoca, probabilmente l'allontanamento ...
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congettura
(ant. conghiettura e coniettura) s. f. [dal lat. coniectura, der. di coniectus, part. pass. di conicĕre «gettare; congetturare», comp. di con- e iacĕre «gettare»]. – 1. Supposizione, giudizio fondato su indizî o apparenze probabili:...
congetturabile
congetturàbile agg. [der. di congetturare]. – Che si può congetturare, che si può ricavare per congettura: situazione prodotta da cause facilmente congetturabili.