CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] si può presumere che il C. era già allora uno dei più potenti baroni della Valle di Noto. Bartolorneo da Neocastro lo ricorda come all'obbedienza Noto e Caltagirone e catturati alcuni congiurati, Alaimo raggiunse il castello di Butera per trattare ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] ne informò i priori.
Se la massiccia partecipazione dei Bardi alla congiura (Pietro, fratello del B., fu il principale trovavano in difficoltà a far fronte alle richieste dei loro creditori, soprattutto baroni e prelati del Mezzogiomo, per la perdita ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] vendicarsi dell'offesa ricevuta con l'ordire una congiura contro il Capizucchi.
Questi fu infatti assalito Vitt. Em. 542: G. Lucenti, Mem. spettanti alla nobile casa dei signori Capizucchi,baroni romani estr. da legittimi docum., I, pp. 437-528; F ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] 1160-61) lo rese, inoltre, unico erede dei possedimenti di sua nonna in Sicilia ad Adrano, Ruggero II, prese parte alla congiura capeggiata da Matteo Bonello contro richiamò dall'esilio il D. e altri baroni che avevano preso parte alla rivolta e li ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] uno dei maggiori baroni, infatti, i suoi possedimenti erano comunque rilevanti: vassallo diretto del re per Camerota, feudo I di Sicilia che la sua vita era minacciata da una congiura di palazzo; l'arcivescovo non si recò personalmente a Palermo, ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] un convento per il nuovo Ordine dei cappuccini. Nel 1542 esercitò l Burlamacchi, resosi protagonista di una congiura ai danni del proprio Stato, 1570); Lucca, Bibl. statale, Mss., 1117: G.V. Baroni, Notizie genealogiche…, cc. 171, 174, 176-178, 197 ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] morire il sovrano gli donò la contea di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, anche di avere la conferma dei suoi possessi dal re, che glieli confermò nel 1466 e nel 1474. Dopo la seconda congiura contro Ferdinando, a ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] prestare all'occorrenza. Egli, infatti, preso contatto con il barone Francesco di Chassinet, mandato a Roma da Vienna per uomini che fu spedito alla volta di Napoli in aiuto deicongiurati nel settembre 1702.
Ma gli avvenimenti volsero in favore ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] si scoprì che era a capo di una potente congiura a danno della Repubblica. I capitani e difensori Sforza ai Visconti,ibid., LXIII (1936), p. 78; G. Franceschini, Il palazzo dei duchi di Urbino a Milano,ibid., LXXVII (1950), p. 190; F. Cognasso, ...
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BURLAMACCHI, Niccolò
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1510. Impegnato nelle attività mercantili della famiglia, fu dapprima nelle Fiandre e poi a Lione; rientrato [...] dalla città, alla scoperta della congiura antimedicea, e si impegnò lo zio Paolo Burlamacchi, al servizio dei Buonvisi. Rientrato a Lucca, ne XVI), c. 11; Ibid., ms. 1108: G. V. Baroni, Notizie geneal. delle famiglie lucchesi (sec. XVIII), cc. 230 ...
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