Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] VIII, e fu non piccola causa della famosa congiuradeibaroni; seppe però costringere il papa alla pace (1486), mentre si guadagnò l'ostilità deibaroni, di cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] ad aumentare la pressione tributaria. Annullatesi così le precedenti benefiche riforme, assunse particolare gravità la celebre congiuradeiBaroni. Mentre il pontefice gli si dichiarava ostile aprendo trattative con Carlo VIII di Francia, mentre ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. 1420 - m. Napoli 1487) di nobile famiglia, ebbe la fiducia di Ferrante d'Aragona, re di Napoli, che lo volle fra i suoi consiglieri, affidandogli la cura delle aziende commerciali appartenenti [...] del re, Alfonso, duca di Calabria, insieme ad Antonello Petrucci, segretario del re, S. fu tra gli organizzatori della congiuradeibaroni (1485); catturato il 13 ag. 1486, fu sottoposto a tortura perché rivelasse dov'erano nascosti i suoi beni, e ...
Leggi Tutto
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiuradeibaroni. Dopo la morte [...] prematura del nipote Ferdinando II (1496) salì al trono. Ma stremato il regno dalla guerra contro i Francesi, nel 1501 si recò in Francia dove rinunciò ai suoi diritti su Napoli in favore di Luigi XII, ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, che ricorda come suo capostipite Rinaldo d'A., il quale ebbe feudi da Enrico VI di Svevia nella regione teramana (1195). n Antonio (m. 1395 circa) ebbe da Carlo III di Durazzo le [...] Atri (1393), in seguito all'acquisto di tale città. Giulio Antonio (m. 1481), che pur aveva partecipato alla prima congiuradeibaroni, riconciliatosi con l'aragonese Ferrante re di Napoli, ebbe da lui il diritto di aggiungere al cognome: d'Aragona ...
Leggi Tutto
Marchese di Bitonto (n. 1458 - m. Conversano 1529), fu uno degli artefici della congiuradeibaroni (1485-86), ma poi, perdonato, fu nominato gran siniscalco del Regno napoletano. Unì ai feudi del padre [...] Giulio Antonio i feudi della madre Caterina Orsini Del Balzo dei principi di Taranto. Parteggiò, nelle lotte per il possesso del Regno di Napoli, ora per i Francesi, ora per gli Spagnoli. Perdette definitivamente Teramo, feudo avito della famiglia. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] instructionum liber (1486-1488), a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, ad ind.; G. Paladino, Per la storia della congiuradeibaroni. Documenti inediti dall'Archivio Estense, 1485-1487, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XLIV (1919), pp. 336 ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] , in provincia di Caserta, che gli è attribuito (Di Resta, 1991).
Dal febbraio 1487 quando, dopo la sanguinosa congiuradeibaroni, i rapporti col duca ripresero, fino alla morte, G. lavorò a Napoli ufficialmente per Alfonso duca di Calabria. Per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] vicereale, ha però nella storia della sua famiglia la macchia dell’adesione del ramo salernitano di questa alla congiuradeibaroni del 1485, capeggiata da A. Sanseverino. Non appare dunque casuale l’ambientazione a Salerno, con trama derivata dalla ...
Leggi Tutto