Famiglia nobile calabrese, venuta nel Mezzogiorno, pare, con i Normanni, ma affermatasi sotto Federico II di Svevia per opera di Pietro I (v.). Decaduta dopo la morte di lui, la famiglia riacquistò prestigio [...] ma, riuscito sterile tale matrimonio, i vastissimi dominî dei R. di Catanzaro furono da Elisabetta, sorella di Giovannella i R. di Sinopoli parteciparono alla Congiuradeibaroni e furono perciò privati dei loro beni, che riebbero poi dagli Spagnoli ...
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Condottiero, signore di Bracciano (m. Napoli 1497). Figlio di Napoleone e di Francesca di Orso Orsini, fu a lungo al servizio del re di Napoli, salvo un breve periodo, nella prima fase (1482) della guerra [...] e Tagliacozzo, riacquistata poi con dura lotta contro i Colonnesi) ed ebbe gran parte nella guerra provocata dalla Congiuradeibaroni vincendo a Montorio (1486). Nella spedizione di Carlo VIII di Francia per la conquista del Napoletano, fu fatto ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] generale della Repubblica di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiuradeiBaroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ...
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Storico (n. Napoli 1526-27 circa - m. 1580), figlio di Simone Porta (v.); laureatosi a Pisa, in patria divenne apprezzato avvocato e nel 1561 consigliere del viceré. Scrisse la CongiuradeiBaroni del [...] Regno di Napoli contro il re Ferdinando I (1565), e inoltre un'incompleta Istoria d'Italia nell'anno 1547 e una Relazione del regno di Napoli (l'una e l'altra pubbl. solo nel 1839). Un suo Elogio di Pio ...
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Figlio (m. Senigallia 1499) di Roberto. Ammiraglio del Regno di Napoli, fu tra i promotori della congiuradeiBaroni (1485) contro il re Ferdinando I d'Aragona, e dovette fuggire a Roma e a Venezia. Esaltando [...] la fedeltà dei Napoletani agli Angioini e alla Francia, contribuì a indurre Carlo VIII all'impresa d'Italia (1494). Dopo la morte di Ferdinando I, fu assediato nel suo castello da Ferdinando II: sconfitto, si rifugiò a Senigallia. ...
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Barone (m. Napoli 1490 circa) del Regno di Napoli. Partecipò alla congiuradeiBaroni (1485) contro Ferdinando I d'Aragona; con altri congiurati, fu vinto dal duca di Calabria, figlio del re, e condotto [...] a Napoli. Finì miseramente, dopo lunga prigionia: chiuso in un sacco, fu gettato in mare dai suoi carcerieri ...
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Nipote (m. 1493) di Pio II, fu fatto da questo governatore di Castel S. Angelo. Da Ferrante re di Napoli, per il quale aveva combattuto contro gli Angiò, ebbe le investiture (1461) del ducato di Amalfi [...] e di altri feudi; divenuto suo genero, gli rimase fedele anche durante la congiuradeiBaroni. ...
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Figlio (m. 1486) del segretario del re Ferdinando di Napoli, Antonello; con il padre e col fratello Giovanni Antonio conte di Policastro, fu tra i principali artefici della congiuradeiBaroni (1485); [...] arrestato nel suo castello, fu escluso dal perdono e ucciso ...
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Uomo politico (m. 1510). Rappresentante (dal 1472) degli Aragonesi di Napoli a Roma, legato da parentela e da rapporti d'affari con Antonello Petrucci; accusato di partecipazione alla congiuradeiBaroni, [...] fu incarcerato da Ferrante d'Aragona dal 1486 al 1495 ...
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Nobile napoletano (sec. 15º); militò con Alfonso, duca di Calabria, in Toscana e a Otranto. Durante la congiuradeiBaroni (1845-46) fu fedele al re Ferrante, in nome del quale raccolse l'omaggio delle [...] terre dei ribelli in Puglia. ...
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