GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] numero di pecore portate al pascolo in Puglia nell'inverno 1472-73 perì per un'epidemia di scabbia. Alla vigilia della congiuradeibaroni del 1485 il G. era ancora coinvolto in una controversia con la Corona circa i diritti di pascolo.
Nulla si sa ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] che avevano occupato Gallipoli e respingendoli vittoriosamente (1484).
L'anno dopo, tuttavia, egli fu tra i capi della congiuradeibaroni, cui aderì per motivi che oggi non ci è facile stabilire, essendo solo ipotetiche le ragioni che si sogliono ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] pp. 806-812; G. Rocco, Guida sacra della chiesa di S. Maria la Nova, Napoli 1909, p. 62; E. Perito, La congiuradeibaroni e il conte di Policastro, Bari 1926, p. 135; N. Cortese, Feudi e feudatari napoletani della prima metà del Cinquecento, Napoli ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] , e capo della parte filopontificia durante la congiuradeibaroni, ucciso con molti altri famigliari dopo la divenuto viceré. Dopo la resa di Gaeta, insieme con quanto restava dei suoi uomini, riparò in Francia, dove, in data imprecisata ma pochi ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] a Giovanni Lampugnani. Nel giugno dello stesso anno fu inviato presso il re di Francia.
Era scoppiato, dopo la conclusione della congiuradeibaroni e della guerra fra il papa ed il re di Napoli, il contrasto che oppose Firenze a Genova, e questa era ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] di Bracciano e sorella di quel Virginio contro il quale il C. combatterà per lunghi anni nel quadro della congiuradeibaroni e della lotta tra Ferdinando di Napoli e papa Innocenzo VIII.
L'elezione di Giovanni Battista Cybo al soglio pontificio ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] Blasiis), ibid., 1915, vol. 40, pp. 180-252; Un episodio della CongiuradeiBaroni, ibid., 1918, vol. 43, pp. 44-73, pp. 215- 252; Per la storia della congiuradeiBaroni. Documenti inediti dell'Archivio Estense 1485-1487, ibid., 1919, vol. 44, pp ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di Gaeta, dell'ambasceria straordinaria che doveva presentare al papa l'omaggio del re. Scoppiata la crisi della congiuradeibaroni, egli si adoperò vanamente perché il papa sconfessasse questi ultimi (MAP, LI, 343: copia di un lungo rapporto ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] venne aggregato alla nobiltà napoletana del seggio di Nido; rimase poi sempre fedele a Ferdinando d’Aragona durante la congiuradeibaroni. Nello Stato della Chiesa già nel 1464 lasciò il governo di Castel Sant’Angelo, e – successivamente – tutti gli ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] a capo dell'esercito napoletano aveva condotto nel Ferrarese, mentre già si andava annunciando la congiuradeibaroni, il C. fu nel gruppo dei nobili che lo accolsero solennemente e lo scortarono. Durante la guerra intestina che scoppiò subito dopo ...
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