GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] per la guerra di Volterra, per la guerra successiva alla congiuradei Pazzi, per la guerra di Ferrara e per le Alla fine del 1485 la crescente crisi causata dalla rivolta deibaroni napoletani contro re Ferdinando I rese necessaria la presenza ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] dei più zelanti servitori della Spagna. Come reggente, fra l'altro, era stato impegnato direttamente a perseguire i membri della congiura alla sua politica, agivano gli interessi deibaroni e degli arrendatori, sicuramente rappresentati nelle ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera volta aiuto da Eugenio IV, il C. fu uno deibaroni napoletani che lo accompagnarono. Prima di partire fece dare ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] attribuisce all'A, una parte molto importante nella congiura, riportando una lettera inviata al Mazzarino dal marchese Fontenay di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione deibaroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cacciare lo Sforza dalle terre della Chiesa. Una congiura segreta organizzata con due capitani dello Sforza stesso, (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità deibaroni nei confronti di Ferdinando si tramutò in ribellione, il G. e i ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] fino all'autunno, occupato in pratiche di cortesia con i baroni regnicoli al fine di sostenere l'alleanza Aragona-Sforza.
Ben dal re di Napoli, tensioni sulle quali si innestarono la congiuradei Pazzi a Firenze (1478) e la conseguente guerra portata ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] un'informazione anonima indicò il C. come il capo di una congiura napoletana contro il governo spagnolo, ma la cosa non ebbe alcun si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza deibaroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ed egli ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] a Roma il 17 genn. 1377. Gregorio XI lo considerava uno deibaroni più fedeli: il C. prestò alla Camera apostolica ingenti somme a rinnovare la tregua; né la sconfitta pose fine alla congiura diretta dal Caetani. Questa volta, però, il complotto fu ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] al servizio di Pio II. Sviluppatasi la rivolta deibaroni contro Ferdinando d'Aragona, che riceveva l'aiuto non 1478 e messo a confronto con Ibietto Fieschi, un altro deicongiurati, che egli inchiodo alle sue responsabilità. Fu comunque interrogato ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] giustiziere dei territori meridionali del Regno dal 1240 al 1245. Il De Amicis partecipò alla congiura di Capaccio rifiutato servizio.
Negli anni successivi il D., come la maggior parte deibaroni in Terra di Lavoro, contribuì ad armare la flotta o a ...
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