DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] nel 1547 nella congiuradei Fieschi; la madre era Zenobia Del Carretto, figlia di Marcantonio, che era stato luogotenente di diretta non solo contro il re, ma anche contro i baroni e i feudatari, molti nobili genovesi che possedevano feudi nel Regno ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] di Napoli, impegnato nella repressione della rivolta deibaroni, facendo leva sul fatto che la 1964, pp. 205-262; G. Cecchini, La guerra della congiuradei Pazzi e l'andata di Lorenzo dei Medici a Napoli, in Bullettino stor. senese, LXXIX (1965), ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] aveva già ottenuto il 24 giugno, il decreto di restituzione dei feudi e l'indulto. Egli riprese allora a combattere, le prov. napol., VI(1881), pp. 15, 34; C. Porzio, La congiura de' baroni...,a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 41, 174 (per i ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] ag. 1417. Il governo scoprì la trama di una congiura in cui erano coinvolti molti baroni tra cui era anche il C.: a lui, a al partito angioino al quale aveva aderito la maggior parte deibaroni. Anche in questa occasione il C. si mantenne incerto tra ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] agli amici brani della Congiuradei Pazzi e del Bruto di Vittorio Alfieri. In questo primo nucleo dei futuri clubs giacobini, qualsiasi indennizzo ai colpiti dal provvedimento: "Essi [i baroni] ci assordano ricordandoci il sacro nome di una proprietà ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] del 1547, il "garibetto", voluta dagli oligarchi dopo la congiuradei Fieschi) si erano alleati al popolo grasso e agli artigiani per .
Il figlio Stefano sposò Cristiana de Silliers, deibaroni imperiali di Liechtenberg; ma la discendenza si inseri ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] per la guerra di Volterra, per la guerra successiva alla congiuradei Pazzi, per la guerra di Ferrara e per le Alla fine del 1485 la crescente crisi causata dalla rivolta deibaroni napoletani contro re Ferdinando I rese necessaria la presenza ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] ordirono, consenziente, seppure in parte, la regina, una congiura contro il gran siniscalco e chiusero la sua straordinaria carriera volta aiuto da Eugenio IV, il C. fu uno deibaroni napoletani che lo accompagnarono. Prima di partire fece dare ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] attribuisce all'A, una parte molto importante nella congiura, riportando una lettera inviata al Mazzarino dal marchese Fontenay di S. Maria di Capua (ove faceva capo la concentrazione deibaroni sotto il comando di V. Tuttavilla), con i suoi tre ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] cacciare lo Sforza dalle terre della Chiesa. Una congiura segreta organizzata con due capitani dello Sforza stesso, (Nunziante, 1893, p. 17).
Quando, nel 1459, l'ostilità deibaroni nei confronti di Ferdinando si tramutò in ribellione, il G. e i ...
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