BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] del Serenissimo Arciduca Leopoldo". In una deliberazione presa dalla congregazione di S. Luigi dei Francesi il 6 ott. Vaticano 1960, p. 504; O. Mischiati, Per la storia dell'Oratorio a Bologna..., in Collect. Historiae Musicae, III, Firenze 1963, ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] recò un contributo significativo soprattutto per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini , 13 maggio 1696); Il ritorno dalla capanna (Bologna, Congregazione di S. Gabriele, Natale 1696); La B. Caterina da ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Ecco una scenetta gustosa descritta da un allievo dell’oratorio sugli effetti della spiegazione svolta da don Bosco sulle virtù del tra i responsabili il card. Bartolini, prefetto della Sacra congregazione dei riti, che già quattro anni prima aveva ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Pergolesi, IV, 1, Milano 2013), per conto dellaCongregazione di san Giuseppe (protetta dai Filippini) che il 19 marzo d’ogni anno festeggiava il santo patrono: l’oratorio fu eseguito nell’atrio della chiesa dei Filippini.
Già da questa prima prova ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] ; l'ultima notizia che lo riguarda a Mirandola è quella dell'oratorio Il mistico roveto (di L. Lotti) eseguito in quella S. Maria Maggiore ed insegnante nella Pia Scuola Musicale dellaCongregazione di carità, rimase fino alla morte avvenuta il 10 ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] dal 1669. Dalla Congregazione dei musici di Roma, cui era ascritto, fu designato a comporre litanie, vespri e messe per varie chiese della città; dall'Arciconfraternita del Ss. Crocifisso fu incaricato di comporre un oratorio latino, eseguito in ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] alla scuola di Ratisbona e dellaCongregazione dei Riti, fautori delle tradizioni codificate dall’edizione medicea Redentore, 1918; La Strage degli Innocenti, 1920, la ‘prima’ dell’oratorio Vespertina oratio, Roma, 1928; In Patris memoriam, 1931, con ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] biografiche: fu maestro di cappella dellaCongregazionedell'Ave Gratia Plena dentro la casa professa della Compagnia di Gesù di Napoli, come secondo maestro; dal 1793 fu maestro di cappella dell'oratorio di S. Filippo. Nel 1783 compose Il trionfo ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] dellaCongregazione stessa). Assai stimato dall'imperatrice Elisabetta Cristina, compose due cantate in onore della sua protettrice su testo dell'arcade Silvio Stampiglia, eseguite rispettivamente nel 1720 e 1721. Dal frontespizio dell'oratorio ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] l'insegnamento della calligrafia) presso lo Studio.
Tre anni dopo, nel 1585, è professo nella Compagnia dell'Oratorio di S. Maria della Morte. e più tardi collega in qualità di "causidicus" dellacongregazione di Gabella grossa. Il 13 giugno è Paolo, ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...