CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] ad un apostolato più libero nel clero secolare, entrò nella Congregazione dell'oratorio, poi, dopo aver seguito gli studi teologici di interessi politici e sociali (questi connessi anche al suo profondo sentimento della carità) destata dall'azione di ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] in S. Maria in Campitelli, in cui eseguì l’Assunzione di Maria nella volta, quattro Angioletti nei pennacchi e altri Angeli nel catino absidale (Anselmi, 1993).
Membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia, 2005, pp. 424 s.) dal ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] con tali problemi e nell'esercizio della carità al servizio di malati e poveri, raccolti e racchiusi in numero sempre crescente nelle istituzioni ospedaliere, che C. concepì il piano di una congregazione totalmente dedita alla cura fisica e ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , più di una momentanea esaltazione che di una autentica vocazione religiosa.
Accolto nel 1819 nella Congregazione dei chierici regolari di S. carceri della Carità. Il giorno successivo il generale austriaco Gorzkowski firmava la sentenza di morte, ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] influenza sui giovani e all'interno della Congregazione: un giovane di nome Antonio, desiderando entrare tra i gesuati 1442, cioè presso a poco novantenne, e fu sepolto "alla Carità, di fuori della chiesa, vicino al campanile verso il Canal Grande". ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] con l'invito alla sobrietà, alla castità e alla carità, in realtà essa dovette toccare qualche nervo scoperto nel comunità toscane, specie quella di Pisa, che divenne una sorta di centro alternativo per la congregazione. Nel XIV secolo la crisi ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] D. Sarro); La distruzione dell'esercito dei Cananei con la morte di Sisara (Praga, Congregazione dei padri della Croce, 1739); Tobia (1741); Ruth (libr. G. Lupis, Roma, oratorio di S. Girolamo della Carità, 7 apr. 1743 e 1757); Le avventurose nozze ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] della fede, la Santa Lega sotto il simbolo della carità, la Società delle famiglie cristiane sotto il simbolo della di Stato di Siena e di Grosseto (Atti del processo e carte relative all'inchiesta), Città del Vaticano, Arch. della Congregazione ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] di stanza. Nel 1909 questi fu trasferito a Firenze; e qui l'A. frequentò il ginnasio "Galilei". A Firenze si iscrisse anche alla Congregazione del mondo di fronte alla legge della carità; ma tentativo fallito, perché la volontà di avvicinare l' ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 'ospedale della Pietà indussero la congregazione a gratificarlo con un compenso straordinario di 50 ducati. Negli anni del Rosalia, dramma sacro, atto 3° (ibid. 1696), I trionfi della carità (Napoli 1698), L'amante in cielo, dramma sacro (Roma 1699), ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...