CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] così diverso da quello in cui era stato formato favorirono il sorgere di sospetti e di intrighi per privarlo dei diritti alla successione. Anche se il congressodiVienna ne ratificò i diritti, quei sospetti non scomparvero mai. Secondo il Costa ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] sistema westfaliano sono stati adattati per quasi tre secoli nelle sue varie riedizioni, dal CongressodiVienna del 1815 a quello di Berlino del 1878 e al Trattato di Versailles del 1919, fino al suo crollo definitivo con la Seconda guerra mondiale ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] , fu lasciata fino al 1815 in possesso della Francia) e, al successivo congressodiVienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano.
Nel febbraio 1813 il M. fu presente al matrimonio del fratello ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] su tutti gli altri popoli. A partire dagli anni successivi al CongressodiVienna, si registrò una fioritura di libri antiebraici, che consideravano la questione ebraica dal punto di vista dello Stato nazionale tedesco, ritenendo gli ebrei non adatti ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] lesa maestà, aggravati da una speciale ‘vestizione’ e taglio della mano prima dell’esecuzione). Nella restaurazione seguita al CongressodiVienna (1815) i nuovi codici che annunciano il superamento dei vecchi metodi prevedono tutti la pena capitale ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] moderno.
Nel 19° secolo, la Penisola Balcanica occupò una posizione chiave nella storia europea. Dopo che il CongressodiVienna (1815) aveva conferito all'Europa un nuovo assetto e un maggiore equilibrio politico, attribuendo un ruolo preminente ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] che si opposero alla naturalizzazione dei francesi venuti al seguito di Giuseppe e Gioacchino.
Intanto si era riunito il congressodiVienna. Per rafforzare la sua posizione di fronte alla diplomazia europea, il Murat sollecitò dai generali, dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] , riporterà l’antica dinastia dei Borbone sul trono di Francia, deciderà a sua volta di emanare una Costituzione (Charte octroyée). Analogo fenomeno si verificherà dopo il CongressodiVienna in molti Paesi tedeschi liberati dal dominio francese.
Su ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] religioso come prete secolare (Biografie..., p. 577; Lettere, a cura di G. Guidetti, p. 106), per ritornare filippino col ripristino della Congregazione avvenuto dopo il congressodiVienna.
Ma la sua vera coerenza, pur con le interne tensioni a cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] da Parigi si estendono allo spazio europeo, investendo l’assetto istituzionale e politico generato dalla Restaurazione del CongressodiVienna. Marx partecipa alle fasi dell’ascesa e della sconfitta dei movimenti. Espulso dal Belgio, torna ai primi ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...