La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] ). L’italiano utilizza pochi infissi per formare alterati (per es., top-ol-ino, oss-ic-ino; ➔ alterazione) e alcune forme della coniugazione dei verbi in -ire (cfr. finire / fin-isc-o, dorm-ire / dorm-o).
La posizione degli affissi non è collegata ...
Leggi Tutto
Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] a seconda dell’interpretazione scelta.
Un altro caso problematico per la segmentazione delle desinenze è dato dalla cosiddetta vocale tematica (➔ coniugazione verbale), che troviamo in forme come parl-a-v-a, tem-e-v-a e dorm-i-v-a. Mentre ...
Leggi Tutto
TEMPORALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni temporali sono ➔congiunzioni subordinative usate per introdurre una frase che specifica il momento in cui si verifica l’evento descritto nella proposizione reggente [...] .
E ogni volta che torna sera mi prende la paura (V. Rossi, Ogni volta)
Ma ora che la stagione dell’attaccante della Nazionale è stata chiusa dai medici, il ricorso ai due brasiliani è fondamentale («La Repubblica»).
VEDI ANCHE coniugazione ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] di un nome (tab. 1).
Le frasi subordinate sono dette esplicite quando contengono un verbo di modo finito (cioè coniugato; ➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo) e un soggetto indipendente: Giovanni spera che Piero arrivi; sono implicite quando ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] verbi cosiddetti difettivi (ad es., urgere, soccombere, vertere, prudere), così denominati proprio perché privi del participio passato (➔ coniugazione verbale). Ciò vale anche per il passato remoto (Bertinetto 1991: 88).
In una parte dei suoi usi ...
Leggi Tutto
Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] è causa di processi di variazione intervenuti diacronicamente o che si presentano nella derivazione morfologica o nella coniugazione dei verbi.
Diacronicamente sono notevoli i processi di riduzione che interessano le vocali delle sillabe mediane in ...
Leggi Tutto
Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare [...] verbi in -ire dell’italiano (io capisco / noi capiamo, che io colpisca / che voi colpiate; ➔ flessione; ➔ paradigmi; ➔ coniugazione verbale).
Alcuni preferiscono distinguere gli elementi posti fra radice e affissi esterni con il nome di interfissi ...
Leggi Tutto
DITTONGO
Il dittongo (dal greco dìphthongos ‘suono doppio’) è un gruppo di due vocali consecutive all’interno di una stessa sillaba. Una delle due vocali è sempre o una i o una u, corrispondente – a [...] in una sillaba non accentata (o in una accentata che termina per consonante).
Il fenomeno si verifica in diversi casi.
• Nella coniugazione di verbi come venire, sedere, muovere, morire, potere, volere
tu vie-ni / voi ve-nite, io mi sie-do / io mi ...
Leggi Tutto
I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] flessivi con funzioni chiaramente distinte (am-a-v-o, tem-e-v-o, prend-e-v-o, sent-i-v-o) (➔ coniugazione verbale). Molte parole dell’italiano sono costruite con un suffisso derivazionale. Sono derivate con suffissi circa il 30% delle circa settemila ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] mostra una grande varietà di tipi, dovuta al fatto che le originarie serie apofoniche si complicarono con altri processi fonetici. La coniugazione è molto semplice. Il presente indicativo ha in tutto il sing. una sola forma con la desinenza -r (o -er ...
Leggi Tutto
coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...