Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] del proprio profilo di critico e la funzione che in quanto tale è chiamato a svolgere costituiscono il filo connettivo che lega la prima fase dell’impegno gobettiano, riconducibile, dal punto di vista temporale, alla prima serie della rivista ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] organica ricostruzione della letteratura italiana nel riferimento alle concezioni storiografiche moderne che imponevano l'individuazione di un forte connettivo ideale che rendesse conto di una storia appunto e non di una somma di elementi più a meno ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] scritti sull'infanzia de L'età favolosa e, per esempio, ai brani sulla malattia in Viaggio nella vita.
Il tessuto connettivo di tutto il lavoro del C., con momenti anche notevoli, è rappyesentato dal vasto corpus delle novelle e dei racconti, dieci ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] didascalia)
Pochi i casi di gli nel senso di «a loro» (per il resto a gli «a lui» si oppone le «a lei»); il connettivo per cui vale «ragion per cui»:
(30) Daula: Rimpiangono adesso ...
Guido: D’aver preso moglie, già! ma gli ho risposto bene, mi pare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] maturazione di una nuova consapevolezza intellettuale e politica, almeno nei gruppi dirigenti, e di costituire il tessuto connettivo di una generale mobilitazione culturale.
I documenti, in accordo con gli indirizzi della prima scuola desanctisiana ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] ricco di assonanze leonardesche, della Madonna col Bambino (Firenze, Museo del Bargello). Ma questa mutata sensibilità pervade un tessuto connettivo che in altre opere, come il fonte battesimale dei duomo di Volterra e il S. Antonio abate ligneo in S ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] di istologia contenente, tra l'altro, descrizioni originali della struttura dei nervi, dei muscoli, del tessuto cellulare (connettivo), del grasso, delle ossa e dell'epidermide. Seguono dieci tavole con 145 figure e relative spiegazioni, un indice ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] che "brava, grida, minaccia" sino al sacrilegio del "vilipendio regio". Donde la tragedia della Francia, lo scollamento, cioè, del tessuto connettivo d'un grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina universale cresce, né vi è chi li ponga ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] e liberale tentato in termini di assorbimento più o meno indolore, più o meno contraddittorio, di nuove idee nel tessuto connettivo preesistente della tradizione. Fu un primo strappo, ma non la rottura con la tradizione. Da questo punto di vista ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] edizioni sempre a Roma del'1962 e 1964 accresciuto di integrazioni, chiarimenti e appendici), hanno infatti per tessuto connettivo la nuova logica, come è confermato nella fattispecie da una sezione che ampiamente analizza i testi marxiani di ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...