territorio
territòrio s. m. – Nei sistemi che fondano la conoscenza, la percezione, la rappresentazione e la costruzione della coscienza identitaria di una collettività insediata, il t. contribuisce [...] all’evoluzione di un gruppo umano da aggregato generico di soggetti in autentico corpo sociale, identificandosi così come un elemento costitutivo della società. In tale processo evolutivo, il t. costituisce ...
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epistemologia della psicoanalisi
Jorge Canestri
La ricerca empirica
La conoscenza ottenuta attraverso l’uso dell’osservazione, dell’esperienza o della programmazione e realizzazione di esperimenti è [...] detta empirica. Se queste procedure sono applicate in modo formale, sistematico e programmato allo studio di un problema, è possibile parlare di ricerca empirica. Essa è dunque caratterizzata, metodologicamente, ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] le sue caratteristiche formali saranno cioè predeterminate. Questo significa l'abbandono della tesi di Hume secondo la quale una conoscenza, per essere valida, deve essere fondata sull'esperienza e non può quindi in nessun caso rivestire carattere di ...
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phronesis
Traslitt. del gr. φρόνησις «saggezza», ossia quella forma di conoscenza che è capace di indirizzare la scelta. Pur usando i termini φρόνησις e σοφία con significati simili, già Platone si mostra [...] è la capacità di deliberare riguardo al migliore dei beni realizzabili dall’uomo. Oltre alla conoscenza degli universali, essa esige la conoscenza dei particolari, anzi, è proprio questa peculiarità a specificare il sapere proprio della ph., essendo ...
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Auretta Benedetti
Abstract
La nozione di certezza pubblica viene ridefinita a partire dal suo nucleo centrale, quale conoscenza certa di dati, stati, fatti, qualità, garantita dall’esercizio di funzioni [...] e pratica: è un «conoscere per fare, concreto appunto nel suo farsi e nel fare a cui è preordinato» (Pugliatti, S., Conoscenza e diritto, Milano, 1961) e ciò spiega la ragione per cui l’attività di certezza pubblica eccede i confini della mera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] l’una inerisce all’altra, o dista dall’altra spazialmente, o ha una qualche relazione con l’altra, in forza di tale conoscenza incomplessa di quelle cose si sa immediatamente se la cosa inerisce o non inerisce, se dista o non dista e lo stesso circa ...
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memoria a lungo termine
Magazzino di memoria in cui la conoscenza si organizza in modo permanente e duraturo, di cui tuttavia non è attualmente nota né la capacità, né il tempo di conservazione delle [...] o falsità e generalmente, per operare, impegnano risorse dell’attenzione. Numerosi sono i modelli di rappresentazione delle conoscenze in questo sistema, da quelli classici a rete (concetti, prototipi, reti semantiche) a quelli che fanno riferimento ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] qi può essere tanto buona che cattiva, giacché l’azione del qi può differenziarsi qualitativamente da uomo a uomo.
La dottrina della conoscenza. Il termine c. xin può essere tradotto con «mente» o «cuore»: è la guida dell’uomo, nel senso che guida la ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] la fondazione di gallerie private e l’organizzazione di e. personali e di gruppo, furono significativi mezzi per la conoscenza e l’affermazione di artisti e movimenti, dalle prime avanguardie storiche alle più recenti espressioni artistiche.
Nel 1861 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] a quelli tra loro che erano giunti a conoscere il grande segreto. Van Helmont e i suoi seguaci cercavano la vera conoscenza anche nei sogni e nelle visioni. La strada che conduce alla verità non è quella della ragione, poiché soltanto la luce ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...