GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] anni di vita col carcere e il confino, infine la vita stessa; vuoi per una varietà di interessi e di conoscenze che comportava il prezzo della dispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere e potere essere storico e filologo e politico ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello sperimentalismo. Rientrato a Torino nel 1837 con un notevole bagaglio di conoscenze, il L. tentò la carriera accademica, ma un'affezione oftalmica lo costrinse nuovamente a lasciare gli studi e ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] Veneziani che durante la guerra con gli Ungheresi avevano distrutto un suo castello. Il 26 gennaio il Pregadi, venuto a conoscenza del loro arresto, si attivò immediatamente con le opportune pressioni presso il duca d'Austria Rodolfo IV e lo stesso ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] 1504 il L. fu nominato ambasciatore francese a Venezia sempre per l'interessamento dell'Amboise, ma anche per la sua conoscenza della Repubblica. In novembre partì per l'Italia, fermandosi a Milano (16 novembre), Vicenza (21 novembre) e giungendo il ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] non solo della prima e della seconda ma anche della terza redazione della Chronica.
Irrinunciabile per la conoscenza delle vicende dell'Italia centromeridionale specialmente nei secoli XI-XII, la Chronica leoniana rivela una cospicua ricchezza ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] insisterà ripetutamente sull'esigenza di migliorare la produttività di quelle già esistenti, adottando tutti gli accorgimenti suggeriti dalla conoscenza diretta del funzionamento del. sistema fiscale. Suo, ad esempio, fu l'o.d.g. del 5 giugno 1871 ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] 'anno a Torino.
Fino a questo momento il B. aveva servito il re di Francia esclusivamente in Italia, come richiedeva la sua conoscenza del paese e della lingua: ora doveva esercitare nella stessa Francia il suo talento, che gli permetterà nel 1573 di ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] -Marie-Charles Fourier, giungendo a sostenere la necessità di un radicale intervento ridistributivo della proprietà. Inoltre, la conoscenza dei dibattiti londinesi (dove agiva il giovane Karl Marx), le peculiarità dell’ambiente piemontese e di alcuni ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] di cedimenti, anche rilevanti. Egli - che pur avrebbe preso nette distanze dalla rivoluzione sovietica, di cui ebbe diretta conoscenza perché membro della delegazione confederale che si recò a Mosca dal maggio all'agosto 1920 - allorché nel luglio ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] di antropologia del 1903 (Parigi), di geografia del 1904 (Ginevra), di etnologia del 1911 (Roma) attestano la sua conoscenza specialistica del problema degli zingari, del resto suffragata dall'ampia AGypsy Bibliography (New York 1909), nella quale l ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...