Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] ) e nella Rei publicae christianopolitanae descriptio (1619). L’ideale di una grande riforma del sapere, al fine di promuovere la conoscenza della natura e, con essa, il miglioramento della condizione umana, è alla base dell’u. descritta da F. Bacone ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo (conoscenza, opinione ecc.) ed elementi dell’ambiente esterno; essa è percepita come spiacevole dall’individuo, che è ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] altre no. Per fare un'analogia, perché un passero può volare mentre un emù non può? Forse l'emù non possiede 'conoscenze innate sul volo' oppure non possiede il rapporto tra peso e apertura alare, fondamentale per il volo? Si può applicare lo stesso ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] società moderna, non vuol però dire che i problemi da esse affrontati non abbiano un'origine assai più lontana. La conoscenza dei meccanismi che regolano la vita sociale è probabilmente un bisogno di qualsiasi società, o per lo meno delle società ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Rundschau", 1881, pp. 352-370, e in Reden, vol. I, Leipzig 1886, pp. 381-417 (tr. it. in: I confini della conoscenza della natura, Milano 1973², pp. 15-47).
Ellis, H., Studies in the psychology of sex, 7 voll., London-Philadelphia, Pa., 1897-1928 ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] collocate nelle tre dimensioni.
A livello generale di sistema il processo si articola in una serie di direzioni: la conoscenza viene trasferita sempre più largamente da un sistema nazionale all’altro sia attraverso i media, sia attraverso la mobilità ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] fatto che le catene foniche non vengono percepite nei loro segmenti singoli, ma solo in modo globale, e così attivano una conoscenza di 'parti di mondo' che permette all'interlocutore di capire di che cosa si sta parlando. La stessa cosa accade sul ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] R., The aim of science, in Objective knowledge, an evolutionary approach, Oxford 1972, pp. 190-205 (tr. it. in: La conoscenza oggettiva, Roma 1975).
Robbins, L., An essay on the nature and significance of economic science, London 1932, 1935² (tr. it ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] a loro la riuscita dei suoi vari esperimenti, Kircher mirava pure a evidenziare il potere e la piena efficacia della conoscenza ortodossa. In fondo, la collezione del gesuita si presentava anche come simbolo di quel nuovo ordine del mondo che la ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] la paura ma l'orrore, in certi casi comunque è di estrema intensità). Lo scimpanzé allevato in gabbia non ha alcuna conoscenza della morte, e difficilmente confonde un modello di testa in gesso, grande la metà di una testa naturale, con una testa ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...